Gran colpi di scena nella Firestone 500 in Texas, settima prova stagionale del campionato Indycar Series. Conquista la vittoria per la prima volta in un ovale, Justin Wilson, Dale Coyne Racing, sorpassando all’ultimo giro Graham Rahal, Team Ganassi, costretto ad alzare il piede dall’accelleratore accontentandosi della piazza d’onore.
La gara inizia con il ritiro per problemi al motore per Simona de Silvestro, HVM Racing, e Rubens Barrichello, KV Racing Technology, che non prendono il via alla contesa. Al via prende la testa il poleman Alex Tagliani, seguito da Dario Franchitti, Team Ganassi, esperto pilota degli ovali, con il compagno di squadra Scott Dixon che lo pressa da subito sorpassandolo dopo il secondo giro. Il pilota scozzese è costretto ad un rientro ai box anticipato per problemi alla vettura dopo aver perso molte posizioni proprio nel mentre il compagno di scudera Dixon si portava in testa cominciando a dare un ritmo davvero forsennato alla gara e accumulando secondi pesanti.
Al 31esimo giro la prima caution a causa dell’incidente di Charlie Kimball, e i piloti ne approfittano per un concitato rientro ai box con l’ ennesimo colpo di scena, Will Power a cuasa di un serraggio sbagliato della gomma posteriore è costretto a rientrare al giro successivo perdendo il contatto con i primi.
Alla ripartenza di nuovo Dixon in testa a dettare il ritmo, seguito da Rahal, Hinchcliffe, Andretti, Briscoe e Takuma Sato. Al 63esimo giro il pilota giapponese finisce a muro causando la seconda caution con i piloti che ne approfittano per rifornire e cambiare le gomme. Alla ripartenza al comando c’è sempre il terzetto formato da Scott Dixon, Graham Rahal e James Hinchcliffe, con Wilson che risale in ottava posizione e Will Power che si porta al decimo posto.
Al giro 100, Justin Willson comincia il gran recupero, arrivando in quarta posizione, e dopo pochi giri sorpassando prima Rahal e poi Hinchcliffe prendendosi la seconda posizione. Al 130esimo giro ennesima caution a causa del blocco della vettura di Ej Viso lungo la pista, con alcuni piloti che anticipano il rientro ai box, con il grossolano errore di Newgarden che sbaglia corsia occupando quella di Helio Castroneves che si ritrova con il box bloccato e costretto ad uscire per poi rientrare perdendo molto tempo utile.
Alla ripartenza conquista la testa della corsa Scott Dixon, seguito da Will Power , Briscoe, Kanaan, Hinchcliffe e Carpenter, tutti motorizzati Chevrolet, con il leader che in forte crisi di gomme finisce a muro dicendo addio ad una vittoria quasi certa. A tre quarti di gara Power e Kanaan si toccano con il brasiliano che è costretto a rientrare ai box per l’ala danneggiata e l’americano penalizzato dalla diezione gara per blocking. Cambia di nuovo i leader, con Graham Rahal che si porta in testa grazie a dei sorpassi incredibili, aumentando il vanatggio a quattro secondi. Dietro di lui Justin Wilson che sembra non poter recuperare, ma il pilota del Team Ganassi è obbligato a rallentare per il deterioramento delle gomme finendo in contatto con il muro riuscendo a continuare la gara ma lasciando la prima posizione a Wilson che taglia il traguardo per primo dopo un assenza dal gradino più alto del podio durato 1070 giorni.
Classifica Firestone 550, Campionato Indycar Series, Texas 2012
1. (17) Justin Wilson, Dallara-Honda, 228, Running
2. (3) Graham Rahal, Dallara-Honda, 228, Running
3. (10) Ryan Briscoe, Dallara-Chevy, 228, Running
4. (6) James Hinchcliffe, Dallara-Chevy, 228, Running
5. (23) JR Hildebrand, Dallara-Chevy, 228, Running
6. (9) Simon Pagenaud, Dallara-Honda, 228, Running
7. (15) Helio Castroneves, Dallara-Chevy, 227, Running
8. (5) Will Power, Dallara-Chevy, 227, Running
9. (1) Alex Tagliani, Dallara-Honda, 227, Running
10. (21) James Jakes, Dallara-Honda, 227, Running
11. (7) Tony Kanaan, Dallara-Chevy, 227, Running
12. (19) Ed Carpenter, Dallara-Chevy, 227, Running
13. (25) Josef Newgarden, Dallara-Honda, 226, Running
14. (2) Dario Franchitti, Dallara-Honda, 225, Running
15. (22) Katherine Legge, Dallara-Chevy, 224, Running
16. (18) Mike Conway, Dallara-Honda, 224, Running
17. (8) Marco Andretti, Dallara-Chevy, 222, Running
18. (4) Scott Dixon, Dallara-Honda, 173, Contact
19. (14) EJ Viso, Dallara-Chevy, 129, Mechanical
20. (11) Oriol Servia, Dallara-Chevy, 89, Mechanical
21. (13) Ryan Hunter-Reay, Dallara-Chevy, 66, Mechanical
22. (20) Takuma Sato, Dallara-Honda, 63, Contact
23. (16) Charlie Kimball, Dallara-Honda, 29, Contact
24. (12) Rubens Barrichello, Dallara-Chevy, 0, DNS
25. (24) Simona de Silvestro, Dallara-Lotus, 0, DNS
Emanuele Bompadre
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