Sta per volgere alla fine la stagione della Prima categoria del Grottaferrata calcio Stefano Furlani. La squadra arancionera, al primo anno a questi livelli, ha saputo proporre un calcio frizzante e propositivo, togliendosi diverse soddisfazioni. Rimarrà a lungo nella mente degli sportivi di Grottaferrata la fantastica cavalcata in Coppa Lazio, terminata in semifinale e senza mai aver perso una partita. Ma è stato sicuramente positivo anche il campionato disputato dai ragazzi di mister Davide Vicale che nell’ultimo turno hanno ceduto per 2-1 in casa contro il Lavinio Campoverde secondo della classe. «Una partita ben giocata dai nostri ragazzi – commenta proprio Vicale – Dopo essere andati in svantaggio nel corso della prima frazione, abbiamo giocato un secondo tempo molto intraprendente, pareggiando i conti col subentrato Patrizi. Poi abbiamo creato anche delle occasioni per vincere e invece un calcio di rigore a un quarto d’ora dalla fine ci ha condannati. Ma è un risultato che ci va molto stretto, nonostante le motivazioni molto forti della squadra ospite». Il gruppo arancionero, comunque, cercherà di chiudere al meglio questo campionato. «Ora ospiteremo la Nuova Castelli Romani e poi chiuderemo sul campo del Città di Pomezia – ricorda Vicale – Il nostro obiettivo è fare sei punti per migliorare il nostro attuale settimo posto in classifica, scavalcando Real Rocca di Papa e Colle Oppio che ci sono davanti. Chiudere al quinto posto significherebbe aumentare le possibilità di un eventuale “ripescaggio” nella prossima Coppa Lazio, ma al di là di questo siamo molto contenti della nostra stagione: assieme al direttore sportivo Alberto Piancatelli non vediamo l’ora di rimetterci al lavoro per tentare di crescere ancora e di migliorare i risultati di quest’anno, anche se non sarà per nulla semplice». Intanto la squadra in questo ultimo periodo sarà guidata durante la settimana da Alessio Rippa, vice di Vicale, e il motivo lo spiega lo stesso allenatore. «Da martedì ho iniziato un importante corso Figc per l’ottenimento del patentino Uefa B. Dovrò frequentare le lezioni tutti i pomeriggi per sette settimane: un’esperienza molto intensa che sto affrontando soprattutto per curare la mia formazione. La domenica, comunque, sarò al fianco dei ragazzi nelle ultime due gare di campionato».
