Primo set. La squadra di ‘coach Fagiani’ parte decisamente bene e consolida anche otto punti di differenza sulla squadra di Ariccia. Non è tuttavia una fase di gioco molto piacevole per i tantissimi errori compiuti da una parte e dall’altra. Da rilevare il potente servizio di tipo quasi “tennistico” di Piccini che complica non poco la ricezione degli avversari obbligandoli spesso ad un gioco di rimessa. Piuttosto incerta la prestazione di Oggiano che alterna “mazzate” oltremodo precise a cose inguardabili. decisamente nervosi gli avversari che vengono anche richiamati ufficialmente dal primo arbitro. Due i time out da loro richiesti nel tentativo di arginare il percorso dei Sabatini. Quasi alla fine del set gli ospiti riguadagnano un po’ di terreno ma i Sabatini sono padroni del campo e chiudono la prima frazione per 25 a 21. Un punteggio non del tutto veritiero data la grande differenza tecnica messa in campo dalle due squadre.
Secondo set caratterizzato da moltissimi errori degli ospiti più o meno indotti dalla potenza di gioco del team di Fagiani. Oggiano si fa apprezzare in diverse occasioni finché a metà frazione è costretto ad uscire per un doloretto al ginocchio destro; lo sostituisce il mancino Cilenti che in un paio di secondi chiarisce subito agli Ariccini che la musica non è cambiata. Il gioco scivola via facile grazie anche a Saraceni che in elevazione quasi sfiora il soffitto e alle bordate di Bussi e di Fagiani jr.
Si chiude anche il secondo tempo in una manciata di minuti con il parziale di 25 a 16.
Terzo set. La progressione del gioco dei locali non lascia molte speranze agli ospiti che si trovano un muro insuperabile costituito da Piccini, Mariotti e Saraceni. Sul 17 a 8 entra Gravante per Fagiani. Piccini infila un ace perfetto, Cilenti da posizione quattro è imprendibile, Saraceni da una lezione di fair play modificando un errore dei giovanissimi arbitri, e il set lo chiude alla fine Gravante fermando il segnapunti sul 25 a 10.
Partita non bellissima abbiamo detto, ma estremamente pratica e questa era la cosa importante. Consolidata come da aspettative la posizione in classifica, sabato prossimo il Volley Anguillara sarà ospite del Volley Prati, cenerentola del campionato ancora a punteggio zero. Nessuna distrazione e soprattutto il consueto rispetto che meritano tutti gli avversari.
Secondo set caratterizzato da moltissimi errori degli ospiti più o meno indotti dalla potenza di gioco del team di Fagiani. Oggiano si fa apprezzare in diverse occasioni finché a metà frazione è costretto ad uscire per un doloretto al ginocchio destro; lo sostituisce il mancino Cilenti che in un paio di secondi chiarisce subito agli Ariccini che la musica non è cambiata. Il gioco scivola via facile grazie anche a Saraceni che in elevazione quasi sfiora il soffitto e alle bordate di Bussi e di Fagiani jr.
Si chiude anche il secondo tempo in una manciata di minuti con il parziale di 25 a 16.
Terzo set. La progressione del gioco dei locali non lascia molte speranze agli ospiti che si trovano un muro insuperabile costituito da Piccini, Mariotti e Saraceni. Sul 17 a 8 entra Gravante per Fagiani. Piccini infila un ace perfetto, Cilenti da posizione quattro è imprendibile, Saraceni da una lezione di fair play modificando un errore dei giovanissimi arbitri, e il set lo chiude alla fine Gravante fermando il segnapunti sul 25 a 10.
Partita non bellissima abbiamo detto, ma estremamente pratica e questa era la cosa importante. Consolidata come da aspettative la posizione in classifica, sabato prossimo il Volley Anguillara sarà ospite del Volley Prati, cenerentola del campionato ancora a punteggio zero. Nessuna distrazione e soprattutto il consueto rispetto che meritano tutti gli avversari.
Renato Magrelli
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