Quindicesima giornata del Campionato di Serie C, seconda del girone di ritorno: il Volley Anguillara gioca in casa e si ‘vendica’ del Viterbo che all’andata l’aveva mortificata recuperando da uno 0 a 2 ad un 3 a 2.
Un primo set caratterizzato sostanzialmente dal nervosismo che attanaglia le atlete del Viterbo (in fin dei conti stanno giocando contro la squadra più bella del girone), che le porta a commettere moltissimi errori sia nel servizio che nelle schiacciate.
Per le sabatine la prima frazione della partita ha pure evidenziato l’impossibilità di passare da zona quattro sia da parte della Pelliccioni che della Scalambretti quasi sempre murate con successo dalle viterbesi. In questa fase c’è da rilevare come la seconda linea delle locali si dimostri un po’ carente in fase di copertura. Un set incerto fino all’8 pari quando il Volley Anguillara ha cominciato ad incrementare il vantaggio che ha mantenuto fino a chiudere per 25 a 19.
Nel secondo set le atlete locali soffrono un po’ di più non riuscendo ancora a chiudere dalle bande. Nonostante l’evidente nervosismo le ragazze di Viterbo non ci stanno a perdere e lottano su tutti i palloni. Dopo un avvio deciso delle ‘ragazze di Ferretti’, le ospiti si rifanno sotto riducendo lo svantaggio ad un solo punto, ma purtroppo continuano a regalare punti sul servizio proprio in momenti delicati del gioco consentendo all’Anguillara di chiudere in vantaggio anche il secondo set per 25 a 22.
Si arriva così al ‘momento della verità’: il terzo set. Quel set che troppo spesso in passato è stato affrontato con superficialità dalle sabatine. Da sottolineare all’inizio del terzo parziale due bellissime chiusure della Stamenkovic e della Pelliccioni che dopo una prima ribattuta del muro caparbiamente riesce subito dopo a passarlo.
Al Volley Anguillara però vengono fischiati ben due falli di invasione di seguito e si arriva rapidamente al 5 pari. Il pensiero corre così all’espressione usata da coach Ferretti a proposito del terzo set e un brivido ci attraversa la schiena. Le due squadre si alternano a condurre soprattutto perché entrambe commettono errori fino all’8 pari. Poi c’è la svolta: una veloce da manuale di Marlene perfettamente servita dalla Ippoliti che subito dopo si ripete fornendo a Raquel Ascensao la possibilità di chiudere un punto importantissimo. Il Viterbo chiama il time out per frenare la rincorsa delle sabatine.
La panchina ci ricorda che Raquel sta giocando nonostante sia febbricitante mentre abbiamo l’impressione che ormai il morale delle viterbesi sia finito sotto le scarpe anche perché in questa fase la squadra di Ferretti sta esprimendo il meglio di sé staccando di sei punti le avversarie mentre ci auguriamo che le sabatine non abbiano cali di attenzione in un momento così importante.
Non succede e sul punteggio di 20 a 13 l’allenatore del Viterbo si rifugia nell’ennesimo time out.
Niente da fare perché poco dopo tocca a Marlene Ascensao chiudere l’incontro con una splendida veloce: 25 a 16 e la vendetta è consumata.
Con la vittoria di sabato scorso il Volley Anguillara rimane saldamente al primo posto della classifica che divide con il Terracina. Sabato prossimo giocherà ancora in casa dove incontrerà la squadra del Tiburtini Roma Centro che occupa la parte bassa della graduatoria. Un motivo non sufficiente per distrarsi e siamo certi che non succederà.