Uno a uno, fuori casa, contro il Montespaccato, squadra di Promozione accreditata da tutti per il primo posto. Ma poteva essere un 2-1 da urlo se l’arbitro non avesse fermato per fuorigioco (molto dubbio) Gaetani con la palla praticamente già in porta. Conta poco. Il Fiumicino nemmeno dieci ore dopo la scoppola contro l’Ostia Antica si rifà immediatamente e va “quasi” a vincere una partita sulla carta senza storie, il classico Davide contro Golia.

Partenza forte per i padroni di casa che pressano e mettono sotto i rossoblù schierati con un classico 4-4-2. Il vantaggio arriva quasi subito. Il Fiumicino accusa e rischia di beccare il raddoppio su calcio di rigore, svirgolato. Preso lo schiaffo è tutta un’altra musica. La Banda Venturini esce fuori e mette paura al Montespaccato. Campoli impatta il match a una manciata di minuti dalla fine del primo tempo. Il secondo è di sofferenza. Il Fiumicino si chiude dietro e riparte con strappi improvvisi che fanno male. Su uno di questi Gaetani segna inutilmente: gol non convalidato per fuorigioco. Va bene così. “Pensare di vincere contro il Monte Spaccato sarebbe stato troppo – sorride mister Venturini -. Mi accontento di questa bella prestazione”.

Quattro-quattro-due classico. Il mister però non ha scelto: “Siamo ancora in alto mare. Sono appena sette giorni che giochiamo insieme, puntiamo sul sicuro. Non è detto che in futuro cambieremo qualcosa”. La rosa rimane extra large: “Ho voluto organizzare due amichevoli di fila per far ruotare tutti e vedere la reazione mentale. Non è facile giocare dopo dieci ore con una formazione come il Monte Spaccato. Tanto più dopo una scoppola come quella contro l’Ostia Antica. I ragazzi hanno dimostrato grande personalità. Entrambe si allenano da un mese, sono di categoria superiore. Ho avuto ottime indicazioni”. La rosa è ancora extra large, Venturini lo sa bene: “Dovremo fare delle scelte purtroppo. Allenare 23 persone è un problema, figurarsi allenarne 33. Diventa impossibile. Sarà difficile, sono tutti ragazzi per bene, grandi professionisti”. Prossimo impegno mercoledì alle 18.30 al Desideri contro l’agguerrita juniores di mister Murrazzani.

JUNIORES Due a uno corsaro, contro l’Atletico Acilia, diretta concorrente nel girone. La Banda Murrazzani vince e convince. Contro i campioni d’elìte del Fregene erano piovuti applausi e parole al miele. Ora è arrivato anche il risultato. Mister Murrazzani fa spallucce: “Sono più contento per come abbiamo impattato mentalmente la gara. Abbiamo superato un altro piccolo ostacolo. Più che insegnare qualcosa di nuovo questi ragazzi hanno bisogno di togliersi dalla testa le cose sbagliate. Il comportamento, l’applicazione, la dedizione, è quello che volevo vedere in campo”. La squadra ha risposto presente. È andata sotto a inizio primo tempo. Preso lo schiaffone ha iniziato a macinare gioco, testa china, e mettere sotto pressione l’Atletico Acilia. Ne è nata una gara divertente, sbloccata dai rossoblù e ribaltata a fine primo tempo con i gol di Prosperini e Tesoro. “Ho visto una grande reazione al gol dell’Atletico Acilia. Siamo andati sotto, abbiamo recuperato e siamo passati in vantaggio. Nel secondo tempo non ne avevamo più. Siamo stati bravi a difendere, anche se poco lucidi in fase offensiva. Su tre o quattro ripartenze avevamo l’occasione di allungare. Ma sono dieci giorni che ci alleniamo, cinque di pre-ritiro e altrettanti di preparazione. Ho visto una buona squadra contro una formazione che ha degli ottimi elementi. Quello che mi interessava era ripeterci dopo la buona prestazione contro il Fregene. Di solito quando giochi bene la partita dopo rischi di non avere lo stesso mordente e concentrazione e invece i ragazzi hanno risposto bene”. Ora un piccolo tour de force. Mercoledì alle 18.30 al Desideri l’amichevole con la prima squadra. Sabato alle 17.30 al Garbaglia altra amichevole, altra prima squadra, l’Isola Sacra. La Banda Murrazzani c’è.