Circa trecento giovani schermidori si contenderanno i titoli delle diverse categorie affrontandosi in una disciplina che apparentemente poco praticata, ci ha regalato quei campioni pressoché imbattibili che abbiamo avuto modo di ammirare anche in occasione delle ultime olimpiadi.
La palestra “Gymnasium Sabatia” è finalmente riuscita a portare ad Anguillara un evento di fortissimo richiamo (più di quindici le Società regionali iscritte). Ben dodici saranno le pedane da allestire all’interno del Palafagiani su cui si alterneranno nel week end spada e fioretto (scarica QUI programma delle gare).
Gli atleti di Anguillara (unica società schermistica della zona) sono 14 e tutti della spada (i fiorettisti della palestra sono tutti under 10).
Qui di seguito i nominativi dei partecipanti alla gara di sabato prossimo divisi per categorie:
- 10 anni (maschietti/bambine): Giorgio Ciucci, Alessio Casarelli, Alessio Ferri, Marco Pezone, Simone Croce, Alessandro Corradi, Luca Novosel, Chiaraluna Tiribello e Sabrina Spatarella.
- 11 anni (giovanissimi): Matteo Farina.
- 12 anni (ragazze): Ludovica Montecchia e Federica Narcisi.
- 13 anni (allievi/e): Davide Giannammari e Carolina Micucci.
La Soc. “Gymnasium Sabatia” esiste da 2 anni (subentrata al “Club Scherma Kronos” nato nel 2008) e durante questi 5 anni ha portato diversi atleti in varie categorie a vincere campionati regionali e prove interregionali. I risultati più recenti hanno visto vincere la 1^ prova Interregionale ad Ariccia il nostro Giorgio Ciucci, 3° Alessandro Corradi e 7° Alessio Casarelli. Il 24 novembre invece Chiaraluna Tiribello è arrivata terza alla 1° Prova Nazionale a Ravenna.
La Spada è detta anche “l’arma triangolare” per la forma della sezione della lama.
Il bersaglio valido è tutto il corpo, dal piede alla maschera e non ci sono convenzioni: chi prima colpisce conquista il punto. Anche nella Spada, più pesante del Fioretto e con una COCCIA (la calotta metallica davanti all’impugnatura) più grande a protezione della mano, si può colpire solo di punta. E’ la specialità più matura e meditata, ed è quella che più delle altre ha conservato alcune caratteristiche del duello sul terreno.
Ha due tipi di impugnatura: FRANCESE E ANATOMICA.
Colpisce solo di punta: il bersaglio valido è il busto, coperto da un giubbetto conduttivo, sono escluse quindi le gambe, le braccia e la testa. Il Fioretto è un’arma convenzionale perché durante la sfida, gli avversari, devono seguire norme precise per assicurarsi la stoccata.
In caso di stoccata per entrambi gli avversari, l’arbitro applica la “convenzione”: una serie di regole derivanti dalla logica del duello, secondo cui “ha ragione” (e quindi gli viene assegnato il punto) chi attacca per primo, o chi para e risponde, o chi ha l’arma “in linea” (braccio disteso e punta che minaccia il bersaglio valido) prima dell’inizio dell’attacco dell’avversario.
Ha tre tipi di impugnatura: ITALIANA, FRANCESE E ANATOMICA.
Renato Magrelli
ps foto delle premiazioni gentilmente concesse dalla palestra Gymnasium Sabatia [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/7318/” title=”7318″]