Finite le qualifiche possiamo senza dubbio affermare che queste novità riguardante il modus operandi per determinare la griglia di partenza non è affatto male. La cosa certa è che utilizzando i tempi anche delle libere gli appassionati che vogliono seguire i loro beniamini si sintonizzeranno già dai giorni precedenti il sabato per poter capire l’andamento del week end di gara.
Nella qualifica finale, la Q2, con i dieci piloti ammessi direttamente e i due ripescati della Q1, ha la meglio il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, Team Yamaha Factory, con un tempo di 1’54″714, dimostrando che oltre al gran passo gara dimostrato nei giorni precedenti lo spagnolo ha saputo mettere a frutto le sue capacità sul giro veloce.
Alle sue spalle un grandissimo Cal Crutchlow a soli 200 millesimi dalla pole, sulla Yamaha clienti del Team Tech3, dimostrando un gran feeling candidandosi per un posto di rilievo per la gara.
Terza posizione in griglia per Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, che dopo un inizio difficoltoso riesce a piazzare un ottimo giro conquistando la prima fila.
Apre la seconda fila un eccezionale e forse inaspettato Andrea Dovizioso in sella alla Ducati Desmo GP13 dimostrando un suo miglior feeling con la rossa di Borgo Panigale del suo predecessore Valentino Rossi, e che sarà affiancato da una coppia alquanto “pepata” formata da Stefan Bradl, LCR Honda e Marc Marquez, Repsol Honda Team.
Leggermente in difficoltà Valentino Rossi che non riesce a trovare il ritmo giusto finendo settimo a circa un secondo dalla pole position.
Il dottore sarà affiancato da Bradley Smith, Yamaha Tech3, e da Alvaro Bautista, Go&Fun, Honda Gresini, chiudono i primi 12 l’esordiente Andrea Iannone, Energy T.I. Pramac Racing, Nicky Hayden, Ducati Team, e Aleix Espargaro sulla prima delle CRT la ART del Team Power Electronics Aspar motorizzata Aprilia.
Inizio di stagione negativo che rispecchia lo scorso anno per Ben Spies, fuori dalla Q2 e autore di una scivolata durante le libere prima della qualifica.
Griglia di partenza Gran Premio del Qatar, MotoGP, Losail 2013
01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1
02- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V
04- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13
05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V
06- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V
07- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1
08- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V
09- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1
10- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13
11- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13
12- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 (CRT)
13- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13
14- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 (CRT)
15- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
16- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 (CRT)
17- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
18- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 (CRT)
19- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
20- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
21- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
22- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
23- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 (CRT)
24- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 (CRT)
Emanuele Bompadre
Emanuele Bompadre
