Per come si era messa, è un punto da conservare. L’amaro in bocca però resta, perché tutti sognavamo una vittoria al debutto. A San Siro finisce 2-2 tra Milan e Torino al termine di una partita vibrante, che fino all’89’ vedeva i rossoneri sotto di due reti, dopo l’autorete di Thiaw e il raddoppio di Zapata. Poi i guizzi delle punte, Morata all’89’ per il gol all’esordio e Okafor al 95′, a riacciuffare i granata proprio quando le speranze sembravano sempre più flebili. Alla luce di quanto prodotto, il pareggio è meritato anche se la prestazione lascia inevitabilmente diversi aspetti su cui lavorare. Una cosa è certa, non moriamo mai, e anche stavolta abbiamo trovato le forze per riprendere una partita che sembrava persa.

E quindi ripartiamo da qui, dallo spirito e dalla grinta dell’ultima mezz’ora di gioco, dall’energia messa in campo dai subentranti. Il gol al debutto di Álvaro e il solito “gol dalla panchina” di Noah hanno salvato una serata che volgeva al negativo, così è invece sembrata più dolce anche la prima da rossonero – seppur in tribuna – di Youssouf Fofana, presentato all’intervallo dopo la conferenza a Casa Milan nel pomeriggio. Abbiamo tanto da migliorare, e per farlo è giusto ripartire dagli aspetti positivi del finale di partita. Ora ci attende una settimana di lavoro importante, prima di Parma-Milan (sabato alle 18.30 al Tardini).

LA CRONACA

Inizio offensivo dei rossoneri, tutto di marca Leão, che al 6′ si conquista un corner con un sinistro deviato e sugli sviluppi fallisce una grande occasione a due passi dal portiere, calciando sopra la traversa. Al 21′ e al 25′ Rafa ci prova di nuovo, prima di destro e poi di mancino, senza fortuna. Al primo vero affondo, il Torino trova il gol del vantaggio: apertura di Zapata per il colpo di testa di Bellanova, palo interno e poi carambola su Thiaw, che non riesce a evitare l’autorete. Maignan al 38′ evita il raddoppio con un grande intervento di piede sul colpo di testa da corner di Zapata. Altra grossa occasione per Leão al 41′, lanciato con precisione da Loftus-Cheek calcia addosso a Milinković-Savić dopo aver seminato la difesa granata. Nel finale di tempo, altro intervento di qualità di Maignan sul destro da fuori di Ilić, prima del sinistro insidioso di Chukwueze, che termina di centimetri a lato del palo.

Ancora Milan a inizio ripresa, Pulisic dopo tre minuti sfrutta l’errore di Lazaro, aggira il portiere ma mette a lato da posizione defilata. Al 65′ rigore per il Milan, il neo-entrato Morata viene messo a terra da Coco, ma la decisione viene revocata dal VAR. Al 68′ la doccia fredda: Lazaro con un cross morbido trova la testa di Zapata per lo 0-2. I rossoneri riprendono a spingere con vigore, al 72′ Pulisic gira di sinistro da ottima posizione, alto. All’81’ Morata corregge in gol una respinta di Milinković-Savić, rete annullata per fuorigioco. Il finale è tutto da scrivere: lo stesso Morata all’89’ mette la punta sul tiro di Reijnders e segna l’1-2. Al 95′ Okafor, maestro dei gol dalla panchina nella scorsa stagione, si ripete e gira al volo in gol il cross di Musah per il 2-2. Prima del fischio finale, occasione per Theo, chiuso in corner, è l’ultimo sussulto di un debutto agrodolce.

IL TABELLINO

MILAN-TORINO 2-2

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (38’st Okafor), Thiaw, Tomori, Saelemaekers; Bennacer (15’st Reijnders), Loftus-Cheek; Chukwueze (15’st Hernández), Pulisic- (27’st Musah), Leão; Jović (15’st Morata). A disp.: Raveyre, Torriani; Gabbia, Pavlović, Terracciano. All.: Fonseca.

TORINO (3-5-2): Milinković-Savić; Vojvoda, Coco, Masina; Bellanova (42’st Dembélé), Ricci, Linetty, Ilić, Lazaro (43’st Sazonov); Sanabria (15’st Adams), Zapata. A disp.: Donnarumma, Paleari; Dellavalle, Sazonov; Bianay Balcot, Ciammaglichella, Horvath, Tameze; Karamoh, Njie. All.: Vanoli.

Arbitro: Maresca di Napoli.
Gol: 31′ aut. Thiaw (M), 23’st Zapata (T), 44’st Morata (M), 50’st Okafor (M).
Ammoniti: 45+2′ Vojvoda (T), 45+3′ Ricci (T), 12’st Jović (M), 44’st Tameze (T), 44’st Morata (M), 51’st Dembélé (T).

Fonte: acmilan.com