Le libere a Losail si chiudono ancora con Maverick Viñales come l’uomo da inseguire. Il portacolori Movistar Yamaha, grazie al miglior tempo della FP1 (1:54.316s), domina la combinata del primo GP della stagione. Il compagno di box Valentino Rossi è decimo e accede direttamente alla Q2. Escluso dalle seconde qualifiche invece Jorge Lorenzo (Ducati Team) che non va più in là del dodicesimo tempo.
Andrea Iannone (Suzuki Ecstar), che ha chiuso la FP2 fuori dalle prime quindici posizioni, è autore di un giro super e spodesta Marc Marquez (Repsol Honda) dalla seconda posizione generale. 0,532s il ritardo di The Maniac da Viñales mentre per il campione del mondo sono 0,064s in più.
La miglior Yamaha dietro a quella ufficiale di Viñales è quella di Johann Zarco, portacolori Monster Tech3 che si mette davanti ad un Andrea Dovizioso (Ducati Team) di sostanza e autore del quinto miglior tempo. La scuderia satellite di Iwata fa un ottimo lavoro e con l’ottavo tempo di Jonas Folger porta due rookie nelle qualifiche per le posizioni che contano.
Rossi prova in varie occasioni a risalire la tabella crono, monta diversi tipi di gomme ma resta agganciato al treno della Q2 grazie al tempo registrato nel secondo turno.
Quello che invece perde Lorenzo. Nonostante vari tentativi di migliorarsi il maiorchino resta fuori dalle prime dieci posizioni e sarà costretto alla bagarre della Q1 insieme a Danilo Petrucci. Proprio il pilota Octo Pramac Racing cade alla curva 10 in apertura FP3, nulla di grave per il ternano. Dopo pochi minuti finirà nella ghiaia della curva quattro anche Folger.
Spettacolare e pericoloso quello accorso a Redding, il migliore della FP2 deve rallentare e tornare ai box dopo che la carenatura laterale della sua GP16 si stacca in pieno rettilineo. Grazie al miglior tempo della FP2 il britannico manterrà l’ingresso in Q2 nonostante una caduta. Scivola anche Cal Crutchlow (LCR Honda) alla curva 2 dopo aver siglato il nono tempo.
Dani Pedrosa (Honda HRC) è settimo a circa 0,7s dal primo.
Fuori dalle seconde qualifiche anche le Aprilia Gresini di Aleix Espargaro e Sam Lowes.
Fonte: motogp.com
