Dopo il dominio delle prove libere sul circuito internazionale del Mugello, Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, non riesce a conquistare la pole position per un problema elettronico sulla sua Yamaha M1 mentre stava effettuando il suo giro veloce proprio sullo scadere. Davanti a tutti partirà Dani Pedrosa, Respol Honda Team, con un giro strepitoso fermando il cronometro sull’1’47″284, polverizzando il record della pista fatto segnare lo scorso anno da Casey Stoner.
Lo spagnolo festeggia così il rinnovo del contratto con Honda HRC nel migliore dei modi dopo l’ultima vittoria la scorsa settimana al Sachsenring. Chiude la prima fila un eccezionale Hector Barbera, Ducati Pramac, autore di un giro senza aiuto di scie sfatando la nomea di “succhiascie” affibbiatogli dagli addetti ai lavori nella prima parte di campionato, portando la Ducati davanti nel gran premio di casa.
Alle sue spalle la Ducati ufficiale di Nicky Hayden, facendo così tornare il sorriso sui tifosi della rossa di Borgo Panigale, mettendosi alle spalle il campione del mondo in carica Casey Stoner, Repsol Honda Team, non proprio a suo agio sulla pista italiana, Cal Crutchlow, Yamaha Tech3, autore di una scivolata senza conseguenze al Correntaio, così come il compagno di marca Ben Spies, nono in qualifica, preceduto da Andrea Dovizioso, Yamaha Tech3, in attesa di risposte dalla Yamaha ufficiale, e sempre un più convincente Stefan Bradl, LCR Honda Team.
Qualifica nera ancora una volta per Valentino Rossi, Ducati Team, decimo ad un secondo e due dalla Ducati clienti modello 2011, di Hector Barbera (in prima fila), e otto decimi dal compagno di squadra Nicky Hayden che più di una volta quest’anno gli è stato davanti.
Nelle CRT davanti a tutti Aleix Espargarò che riesce a portare la sua ART-Aprilia a soli quattro decimi dall’ultima motoGP quella di Alvaro Bautista. Alle sue spalle il solito Randy de Pugnet, suo compagno di squadra, Michele Pirro, FTR Honda Team Gresini, e più indietro Mattia Pasini, ART Speed Master, 17esimo, e Danilo Petrucci, Ioda TR003, 20esimo con grossi problemi di velocità di punta.
Qualifiche MotoGP Mugello
01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 1’47.284
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.139
03- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 0.261
04- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 0.387
05- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.405
06- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.465
07- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.467
08- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.573
09- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.865
10- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.218
11- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.610
12- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 2.103 (CRT)
13- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 2.166 (CRT)
14- Michele Pirro – San Carlo Honda Gresini – FTR Honda MGP12 – + 2.979 (CRT)
15- Yonny Hernandez – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 3.326 (CRT)
16- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART GP12 – + 3.528 (CRT)
17- Mattia Pasini – Speed Master Team – ART GP12 – + 3.669 (CRT)
18- Ivan Silva – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 3.958 (CRT)
19- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW – + 4.064 (CRT)
20- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda TR003 – + 4.189 (CRT)
Emanuele Bompadre
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