Dopo quasi un mese di sosta forzata il rullo compressore ha ripreso a macinare avversari come se nulla fosse. Alla ripresa del campionato la Volley Anguillara Asd ha mostrato la sua faccia migliore, superando d’autorità e senza colpo ferire una Latina Scalo incapace di reggere il ritmo dei ragazzi di Saverio Fagiani.
I biancoblu hanno riassaporato il gusto della vittoria in trasferta che mancava da metà dicembre: un ulteriore segnale di concretezza e determinazioni da parte di un gruppo che ha ormai preso piena coscienza delle proprie potenzialità.
Di una sfida i cui parziali riassumono meglio di ogni altro dato l’andamento a senso unico, da segnalare il convincente esordio di Matteo Piccini – poco più che ventenne ma già con l’esperienza di un veterano –  inseritosi prontamente nei meccanismi di gioco anguillarini. Le intese del regista maglia numero uno con i propri attaccanti sono già a buon punto, a dispetto dei pochi allenamenti sulle gambe. Per il resto, tutti i giocatori ospiti si sono espressi con percentuali largamente sopra la media, a testimonianza di una condizione psicofisica ottimale nonostante il lungo stop.
Legittimata la supremazia nel girone, Saraceni e compagni preparano l’esordio in Coppa Lazio con la Fenice, in programma a tre giorni di distanza dal prossimo impegno in campionato contro Ariccia. I risultati maturati nel weekend accreditano il Velletri, che sembra aver scavalcato nelle gerarchie l’Isola Sacra, come principale outsider dei biancoblu. Intanto in casa Anguillara si continua a seguire la politica dello step by step, considerando l’impegno più ravvicinato come quello più importante da centrare.