C’era stata promessa una manifestazione di tutto rispetto e quella a cui abbiamo avuto il piacere di assistere ha pienamente tenuto fede all’impegno annunciato.
Di fronte ad un foltissimo pubblico, quello delle grandissime occasioni, Lo Skating Club di Anguillara quest’anno ha battuto sé stesso nell’organizzare un Galà di Natale che siamo certi resterà negli anni a venire nella memoria dei tantissimi presenti.
Ottanta pattinatori dai 3 ai 23 anni si sono esibiti in brani singoli, di coppia o collettivi su famosissime musiche d’annata e moderne (Shakira e Beyoncé l’hanno fatta da padrone). Salti, trottole e passi che ad un pubblico forse poco attento potevano sembrare estremamente facili mentre invece rappresentano anche per un pattinatore esperto delle vere e proprie trappole. Le atlete di Valeria tuttavia, hanno saputo eseguire stupende coreografie che di volta in volta si trasformavano in diverse figure: cerchi, blocchi, linee, stelle.
Qualche lievissimo errore, peraltro perdonabilissimo, a conferma che la parte emotiva gioca un ruolo importantissimo nella danza sui pattini. Da aggiungere poi che nel caso dei brani eseguiti “collettivamente” c’è anche la difficoltà di eseguire le figure tutti nello stesso momento.
Quel po’ d’emozione in qualche atleta è servito tuttavia per farci comprendere che persino stare fermi sulle otto rotelle può costituire un problema, figuriamoci quando si deve preparare la figura dell’angelo, dell’anfora  o peggio ancora effettuare salti difficili come il ‘toe-loop’, il ‘flip’, il ‘lutz’ o il temutissimo ‘rittberger’. Questi salti possono sembrare tutti uguali mentre invece presentano ognuno delle caratteristiche diverse che poi in una competizione determinano un punteggio più o meno alto da parte della giuria.
Sembra facile, sembra solo una questione d’eleganza, ma pattinare all’indietro incrociando non è quanto di più naturale ci possa essere per una giovanissima atleta.
Eppure, la professionalità espressa dalle insegnanti dello Skating Club Anguillara ha saputo creare dal nulla quelle movenze eleganti e sinuose delle giovanissime atlete del club che abbiamo avuto modo di goderci domenica sera nel Galà di Natale. Solo i loro occhi, determinati, attenti, lasciavano trapelare con quanta intensità sentivano la voglia di scivolare da una parte all’altra della pista.
Uno dei brani presentati, con la piccola Gioia al centro della scena, ci ha raccontato all’inizio della manifestazione, quale è il percorso che deve seguire chi si avvicina a questa splendida disciplina.
Il brano western cui hanno partecipato anche i piccolissimi, vedi ad esempio Mattia di soli tre anni, è stata invece la chiara dimostrazione di come il divertimento che si crea sui pattini impedisce ai principianti di preoccuparsi della loro instabilità e ogni movenza viene appositamente studiata per consentire ai mini atleti di considerare quegli strani scarponcini come una naturale integrazione dei loro piedi. Le stesse figure eseguite a terra, insegnano come rialzarsi, e il gioco viene in soccorso dell’insegnamento così da non dover mai temere i ‘fondamentali’.
Un Galà di quasi tre ore di spettacolo in cui si sono alternati i principianti e i più bravi, tutti con due elementi comuni: le bellissime musiche scelte come sottofondo e gli splendidi costumi che hanno incorniciato magnificamente le coreografie create dalle insegnanti della scuola.
A questo punto dovremmo citare tutti i nomi dei bravissimi interpreti che abbiamo avuto modo di ammirare, ma il timore di dimenticarne qualcuno ci fa scegliere di accomunarli tutti sotto un unico ‘marchio’: “Atleti dello Skating Club di Anguillara”.
Immancabili infine gli auguri di buone feste con Babbo Natale, riconoscimenti di stima da parte del Direttivo del Club per rappresentanti istituzionali e sponsors, e panettone per tutti. Buon Natale.

Renato Magrelli