Gran bel modo di “inaugurare” il nuovo impianto più adatto al volley da parte delle compagini sabatine che si affermano a spese dei Castelli e della Capitale.

Le atlete di Giovanni Ferretti battono con un secco 3 a 0 (27/25 25/13 25/10) la Libertas di Genzano; una squadra rocciosa che, ben posizionata sul campo, ha dato parecchio filo da torcere alle schiacciatrici sabatine che nel primo set hanno faticato moltissimo a trovare il bandolo della matassa. Le ‘castellane’ hanno difeso benissimo recuperando palloni impossibili e vanificando spesso l’attacco, non proprio potente, delle schiacciatrici di Anguillara. I pallonetti e il servizio continuano ad essere la bestia nera della squadra di Ferretti che tuttavia nel secondo set ha saputo trovare la strategia vincente per ‘scardinare’ la difesa del Genzano e chiuderlo con ampio margine. Nel terzo set non c’è stata praticamente storia con una prima linea sabatina che non ha perdonato niente, e in meno di un’ora e mezzo tutte sotto la doccia.
Prima partita di campionato: molto difficile ‘inquadrare’ la performance del team di Ferretti, anche perché l’intera rosa di giocatrici a disposizione del coach, ha avuto modo di scendere in campo alternandosi in diverse formazioni. Sicuramente c’è piaciuta la conferma di Raquel Ascensao e della gemellina Marlene molto più sicura dell’anno scorso nel giocare il ‘primo tempo’. Abbiamo rivisto con piacere le ‘infortunate dello scorso anno Giulia Artinghelli e Michela Ippoliti anche se quest’ultima, nonostante il fisico non proprio potente, tende a servire un po’ troppo lungo. Una buona prestazione anche quella di Giada Stamenkovic e della ‘tranquillizzante’ ed esperta Martha Mosetti. Poco convincente secondo noi, la prova di Aluna Pelliccioni (ce lo consenta) che forse ci aveva abituato ad una diversa ‘cattiveria agonistica’. Secondo le previsioni invece, il martello mancino di Marzia Scalambretti anche se l’aspettiamo per una conferma quando si troverà davanti un muro più consistente. Non ce ne vogliano infine le due palleggiatrici: Ludovica Centro e Simona Ippoliti. La prima, forse desiderosa di dimostrare la sua tecnica è incappata in qualche errore di troppo, la seconda invece ci è parsa ancora un po’ imprecisa sull’appoggio con una palla che più di una volta è risultata essere troppo bassa.
In classifica, nel girone A, oltre al Volley Anguillara, altre due squadre a punteggio pieno: l’ASD Pro Castelnuovo e la All Volley di Roma; prossima partita il 23 ottobre alle 17,00 sul campo dell’ormai storico avversario delle sabatine, il Viterbo, che ha perso con il Mentana per 3 a 1 e che cercherà sicuramente di recuperare la falsa partenza.
Questa la rosa delle giocatrici a disposizione di Giovanni Ferretti per il campionato 2010/2011 in serie C: Artinghelli Giulia, Ascensao Silva Marlene, Ascensao Silva Raquel, Casella Arianna,  Centro Ludovica, Flamini Valeria,  Ippoliti Michela, Ippoliti Simona, Mosetti Martha, Pelliccioni Aluna, Scalambretti Marzia, Stamenkovic Giada,  Saizzi Sara,  Onori Benedetta e  Soave Elisabetta.

Molto più sofferta l’intera gara dei ragazzi di Saverio Fagiani che comunque hanno meritatamente battuto l’ASC Fenice di Roma per 3 set a 1 (28/26 25/27 25/18 25/21).
Il primo set è combattutissimo e la squadra rischia di perdere Federico Fagiani che batte malamente la spalla nel tentativo di difendere a terra un pallone schiacciato dagli avversari. Fortunatamente si tratta di un falso allarme. Il set evidenzia un’alternanza di punti per tutta la sua durata. Segnaliamo l’agonismo di Saraceni e di Daniele Fagiani che murano perfettamente così come pure Federico Fagiani e Francesco Bussi che non consentono spazi all’attacco romano. Federico Papagna alza palloni ben calibrati e la difesa avversaria si trova spesso in difficoltà.
Archiviato il primo set caratterizzato dalla buona prova di carattere dei sabatini, si cambia campo.
Il secondo set comincia male: La Fenice (non a caso sembra risorgere dalle sue ceneri) si porta con rapidità sul 7 a 3. C L’allenatore Fagiani è incontenibile nel suo agitarsi e rimproverare alcune leggerezze dei suoi giocatori e chiama il time out. E’ un set tutto in salita in cui il Volley Anguillara si trova ad inseguire senza tuttavia riuscire ad annullare il gap iniziale. Apprezzabili i martellamenti di Daniele Fagiani e di Francesco Bussi ma si arriva 13 a 18 e Fagiani letteralmente furioso, chiama il secondo time out. Con la forza del carattere si riesce ad arrivare sul 20 a 21 ed è La Fenice che questa volta interrompe la serie positiva del Volley Anguillara chiedendo il time out.
Sembrava un’impresa impossibile e invece i sabatini raggiungono i romani sul 21 pari fino a superarli sul 23 a 22 quando l’allenatore avversario chiede il secondo time out che non sembra avere effetto perché il volley Anguillara si porta sul 24 a 22 e serve per il set. La potenza di Saraceni sembra aver ragione degli avversari ma un paio di palloni fortunati agevolano La Fenice che purtroppo si aggiudica il secondo set per 27 a 25, un set buttato al vento dai ragazzi di Fagiani la cui delusione (nostro eufemismo) è incontenibile.
La ‘sfuriata’ di coach Saverio sembra aver avuto effetto e  nel terzo set Bussi e Daniele Fagiani portano subito la squadra sul 5 a 1.
Una difesa di piede di Daniele Pierdomenico la dice lunga sulla determinazione dei ragazzi di Anguillara che non ci stanno a subire mentre Federico Papagna tuttavia, sembra subire un momento di calo. Sul 12 a 6 La Fenice chiede il time out e subito dopo Fagiani lascia riposare Papagna sostituendolo con Iaci che sembra infondere nuovo vigore alla squadra che con i colpi di Saraceni, Bussi e Federico Fagiani si porta sul 23 a 12. Gli avversari recuperano quattro punti e Fagiani chiede il time out per ‘lisciare il pelo’ ai suoi giocatori. La strigliata è efficace e il volley Anguillara si aggiudica il terzo set per 25 a 18.
Nel quarto i sabatini passano rapidamente sul 5 a 2 con Bussi e Federico Fagiani che costruiscono un muro invalicabile. Purtroppo il servizio è in troppi casi assolutamente impreciso e Saverio Fagiani non ci sta a perdere punti in questo modo. Il suo disappunto (altro eufemismo di chi scrive) peraltro più che condivisibile, scuote i giocatori che si guardano bene dal controbattere. Si arriva al 9 a 9 con l’allenatore dei sabatini molto arrabbiato per i palloni solo appoggiati dalla prima linea che non chiude i punti. Applausi a Bussi che corregge la decisione dell’arbitro ammettendo di aver toccato la palla e dando prova di vero fair play e onestà sportiva. Il volley Anguillara si ritrova sotto per 9 a 12 e coach Saverio stenta a trattenere la rabbia. Comincia la risalita dei sabatini anche se troppo spesso la seconda linea si fa sorprendere dai pallonetti degli avversari. Il punteggio di 21 a 16 annuncia comunque la vittoria dei locali che manterranno il vantaggio di  fino alla fine del set aggiudicandosi così l’incontro.
Il carattere dei ragazzi c’è tutto, ma troppe leggerezze e vuoti nella concentrazione non aiuteranno il difficile cammino in serie C e nemmeno… le coronarie di Saverio Fagiani.
La prossima partita di calendario è prevista per sabato 23 ottobre alle 16,30 contro la squadra romana del Casal Bertone che è a pari punti con i sabatini e che nella prima giornata ha sconfitto il team di Bracciano.
La squadra che gioca questo campionato in serie C è composta da: Ascensao Silva Victor, Bongarzone Francesco Maria, Bussi Francesco, Fagiani Daniele, Fagiani Federico,  Iaci Matteo, Lo Campo Matteo, Papagna Federico, Pierdomenico Daniele, Saraceni Paolo Roberto e Spinucci Francesco.            
Altre informazioni e commenti sull’attività della pallavolo locale direttamente sul nuovissimo sito della Associazione sportiva: www.volleyanguillara.it