La Sardegna regala altri tre punti a una Futsal Isola che rimane in scia delle grandi battendo un’Ossi che gioca con il coltello tra i denti non regalando nulla agli Oranje. Giusto così. Lassù vincono tutte. Sull’Olimpo rimane tutto invariato. Nessuno vuole cedere lo scettro. Un campionato così non s’era mai visto. Quattro squadre in un punto, quattro finali per assegnare coccarda e posizioni play off. Uno spettacolo.LA PARTITA La terza trasferta “lunga” in due settimane si fa sentire. Spostamenti e strapazzata si attaccano alle gambe della Banda Sannino come non mai quest’anno. L’inizio è da incubo. L’Isola ha due buone occasioni ma non le sfrutta. I sardi sì e si portano sul due a zero a metà ripresa: uno shock. Sannino si sgola e chiede un miracolo. La squadra lo segue. Kocic infila un tiro libero, Marchetti sulla fascia è una furia e impatta una partita pazzesca: 2-2. L’Isola spinge e trova il vantaggio con il solito Luiz: bel gol dal limite: 2-3. Impensabile. Ma lo sforzo per rimettere in piedi una partita che aveva preso una brutta piega si paga tutto. Controsorpasso Ossi che prima pareggia e poi va su: è una girandola di emozioni. Sembra tutto perso ma l’Isola tira fuori orgoglio e personalità. Milani su imbeccata di Luiz fa 4-4. Kocic con un euro gol fa spellare le mani degli spettatori: tutto defilato sulla destra incrocia un tiro che si insacca. Cinque-quattro. Chiude il match Milani (doppietta per lui): 6-4 che resiste al forcing finale dei sardi.
MR SANNINO “È stata una partita durissima. L’Ossi non ha mollato nulla. Ha giocato fino all’ultimo per fare risultato dimostrando di essere una società seria e una squadra di tutto rispetto, con delle individualità importanti. La classifica non deve ingannare. Questo è un campionato molto equilibrato. C’hanno messo parecchio in difficoltà su un campo difficilissimo. Noi abbiamo giocato da grande squadra, tirato fuori l’orgoglio, il carattere, la grinta. Ci voleva un grande gruppo oggi per uscire fuori con i tre punti in tasca. Ho visto i ragazzi che hanno remato tutti nella stessa direzione. Bonanno, Zoppo, Rufo hanno dato tutti un grande contributo. Senza di loro non ce l’avremmo fatta”. Ora il Foligno: “Sarà un’altra battaglia da giocare senza Kocic. Spero di vedere il Pala Fersini pieno, servirà il nostro pubblico per vincere. Dobbiamo sfruttare l’occasione. Lassù ci saranno tanti scontri diretti, potremmo recuperare qualche punto. Servirà tanta intensità e carattere, una prestazione come Ariccia per vincere contro un Foligno che ha tanta qualità”.
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