Di scena la classe regina del motomondiale per il Gran Premio d’Italia presso il circuito internazionale del Mugello, dove a dominare in maniera assoluta è Jorge Lorenzo, Yamaha Racing Team, dominatore degli ultimi tre anni del circuito toscano. Il pilota spagnolo autore di una gran partenza è rimasto in testa alla gara da subito, mantenendo un passo irraggiungibile per nessuno e scappando dopo la metà gara dimostrando ancora una volta il grande potenziale del binomio Yamaha-Lorenzo.
Alle sue spalle Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, che capisce il limite della sua moto mollando il gas e accontentandosi di un secondo posto utile ai fini del campionato, ringraziando anche il compagno di squadra Marc Marquez, che dopo averlo sorpassato, complice l’inesperienza, finisce nel ghiaione per la perdita dell’anteriore. Conclude sul gradino più basso del podio un ottimo Cal Crutcholow, Yamaha Tech3, dopo il secondo posto di Le Mans, lanciando segnali netti e chiari alla Yamaha ufficiale.
Appena fuori dal podio un consistente Stefan Bradl, LCR Honda, protagonista di tutto il week end con ottime prestazioni, che regola di pochissimo il nostro Andrea Dovizioso, Ducati Team, quinto, autore di un ottima gara, davanti alle altre due Ducati di Nicky Hayden e Michele Pirro rispettivamente sesto e settimo.
Non finiscono la gara Valentino Rossi, Yamaha Racintg Team, e Alvaro Bautista, Go&Fun Team Gresini, a causa di un contatto appena dopo la partenza con entrambi i piloti che finiscono contro l’air fence, un comune incidente di gara che preclude al dottore una gara certamente da protagonista.
Primo delle CRT ancora una volta Aleix Espargaro, ART Aprilia, alla sua quinta affermazione si cinque, mettendosi alle spalle due motogp, la Yamaha Tech3 di Bradley Smith, e la Ducati Pramac di Andrea Iannone, dalla loro ancora non in perfetta forma.
In campionato davanti a tutti Dani Pedrosa a quota 103, seguito da Jorge Lorenzo a 91 e da Marc Marquez a 77.
Classifica Gran Premio d’Italia motoGP, Mugello 2013
01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 23 giri in 41’39.733
02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 5.400
03- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 6.412
04- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 19.321
05- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 19.540
06- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 26.321
07- Michele Pirro – Ducati Test Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 38.144
08- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 39.802 (CRT)
09- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 40.243
10- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 48.392 (CRT)
11- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 48.480 (CRT)
12- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’13.708 (CRT)
13- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1’14.601
14- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’21.249 (CRT)
15- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 1’25.738 (CRT)
16- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 1’27.339 (CRT)
17- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 1’27.758 (CRT)
18- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 1’44.424 (CRT)
19- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’45.227 (CRT)
Emanuele Bompadre
