Dopo un inizio piovoso del week end di gara, il meteo ha dato un periodo di tregua per poter effettuare una gara sull’asciutto che ha visto come protagonisti i tre piloti che al momento sembrano essere più in forma. La spunta Mark Webber, Red Bull, grazie ad una strategia più azzeccata con l’ultima parte di gara effettuata con gomme hard che hanno permesso all’australiano di riprendere Fernando Alonso, Ferrari, con gomme soft ormai alla frutta, a quattro giri dalla fine “scippando” così la vittoria al ferrarista. Alle loro spalle sul terzo gradino del podio Sebastian Vettel, Red Bull, llimitando i danni in ottica campionato.

Finalmente competitivo l’altro ferrarista Felipe Massa, quarto, in una stagione che lo ha visto spesso nelle metà classifica, grazie anche ad una Ferrari finalmente più competitiva e quasi ai livelli della Red Bull campione del mondo.

Si riconferma la Lotus, con entrambe le monoposto  più veloci in gara, ma troppo distanti per puntare al podio, finendo in quinta e sesta posizione rispettivamente con Kimi Raikkonen, e Romain Grosjean, quest’ultimo  recuperando una partenza disastrosa.

Dietro le due Lotus si piazza la Mercedes di Michael Schumacher, combattente e competitivo fino alla fine ma lasciando il passo alle vetture più in forma, e dopo aver dato vita ad una bella bagarre con Felipe Massa. Più staccato Nico Rosberg, soltanto 15esimo alle prese con problemi vari.

Perdono i colpi le Mclaren, che dopo le qualifiche non brillanti del giorno prima, anche in gara non riescono a recuperare, con Lewis Hamilton ottavo e Jenson Button decimo, a causa anche di un assetto dedicato ad una pista più umida che asciutta.

Da segnalare il secondo errore  per Pastor Maldonado, Williams, dopo il crash di Valencia dove si è portato dietro Lewis Hamilton, che “rovina” la gara di Perez  al dodicesimo giro.

Errore senza conseguenze, ma che poteva avere effetti davvero più tragici, lo “stryke” di Kobayashi che sbaglia totlamente la frenata e l’inseirmento sulla piazzola del box travolgendo i suoi meccanici, fortunatamente solo tanto spavento.

In ottica mondiale ancora in testa Fernando Alonso a 129 punti, seguito da Mark Webber a 116 e da Sebastian Vettel a 100.

Classifica Gran Premio Formula 1 di Silverstone

Gianluca Pennino

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