Partenza positiva dell’Ostiamare, targata Aldo Gardini. I lidensi attaccano a testa bassa e costringono sulla difensiva i sassaresi. Al 15′ Cardillo aggancia la sfera, si gira e conclude, da posizione defilata, palla fuori.
Il match
Al 20′ l’Ostiamare va in gol anche ma la rete viene annullata. Fuorigioco o tocco di mano di Bertoldi? Lo rivedremo nelle immagini, ma i biancoviola avevano costruito un’altra volta una bella azione, finalizzata poi dall’attaccante con la rete, purtroppo non convalidata.
Poco dopo, primo errore di Totaro, arbitro della sezione di Lecce, in collaborazione con gli assistenti. Sbardella e Diakite entrano in contatto, in volo, colpo proibito del centravanti della Torres, ma niente provvedimento arbitrale.
Al 30′, poi, Bertoldi anticipa astutamente in corsa Rossi, soffiandogli la sfera e, pronto ad involarsi (si era poco dopo la metà campo), viene fermato irregolarmente dallo stesso difensore di mister Greco (squalificato e sostituto in panchina da Frau). Totaro si avvicina ed estrae il giallo, tra le veementi proteste della panchina biancoviola che chiedeva il rosso.
Passano solamente 60 secondi e la Torres segna. Sponda di Diakite per l’inserimento bruciante di Masala che entra in area e batte Trovato. 1 a 0 per i sardi.
I lidensi provano a reagire, ma al 42′ altro episodio dubbio. Totaro fischia un calcio di rigore ai sardi, ma l’irregolarità sembrava essere partita fuori area. Anche in questo grandi proteste, ma l’arbitro leccese (negativo per tutta la gara) è irremovibile. Dal dischetto Scotto non sbaglia e fa 2 a 0 all’intervallo.
Lorusso sbaglia dal dischetto, Vasco riapre ma è tardi
Si riparte, dopo la pausa, con un’Ostiamare decisa a riprendere il risultato. All’8′ arriva la chance per riaprire tutto. Fallo di Rossi su Lorusso, è calcio di rigore. Ma non c’è un giallo (che sarebbe stato il secondo) allo stesso Rossi, che grida vendetta. Penalizzata nuovamente l’Ostiamare che, poi si fa male da sola. Infatti, dal dischetto Lorusso spreca tutto, trovando la respinta di piede di Salvato.
L’Ostia insiste. Al 20′ occasione per Cardillo. Ma la conclusione del centravanti biancoviola finisce fuori da pochi passi. Gardini manda in campo anche Ippoliti e Mastropietro, e i lidensi caricano a testa bassa, ma il gol della speranza arriva troppo tardi. A pochi istanti dal recupero, su piazzato, la bomba di Vasco regala l’1 a 2.
Finale in forcing, ma i 4 minuti di recupero non regalano ulteriori sussulti. Cade l’Ostia dopo 2 successi di fila (continua l’astinenza da successo in casa, con due pari e un ko), brindisi per la Torres che continua a volare con 4 successi di fila. Male, molto male, il direttore di gara.
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