MAVERICK VINALES 10 e lode: Dopo aver battuto i pugni in settimana sul tavolo della Yamaha, lo spagnolo non solo ha conquistato la pole position ma ha vinto anche la gara. Un successo che lo rilancia in campionato. Se saprà essere costante e se la Yamaha crederà in lui, a mio avviso, è il candidato principale per aggiudicarsi il titolo. Impeccabile!
JOAN MIR 9,5: Dall’undicesima griglia in partenza alla piazza d’onore alla bandiera a scacchi; un’escalation notevole, propria di chi nel polso destro ha tanto talento. Lo spagnolo oltre ad essere un brutto cliente per tutti è uno dei papabili al successo finale. Occhio!
POL ESPARGARO 8,5: L’alfiere della Ktm con cuore e testa ha conquistato l’ultimo gradino del podio di Misano. E’ stato bravo nel resistere alle fiaccanti azioni di Quartararo così come è stato freddo nel non farsi prendere dalla foga. Bravo!
FABIO QUARTARARO 7: Ancora una volta il francese del Team Petronas perde un’occasione per dare una zampata in classifica. Ad essere veloce è veloce ma la mera velocità da sola non basta. Commette un’ingenuità che gli costa sia il podio sia la leadership in classifica generale. Certo tutto può ancora succedere ma, non me ne voglia El Diablo, tutta questa differenza con gli avversari non la vedo, anzi…Sveglia!
MIGUEL OLIVEIRA 7-: Altra prestazione positiva del portoghese che gara dopo gara entra sempre più in sintonia con la sua Ktm. In crescita!
TAKAAKI NAKAGAMI 6,5: La sua è la prima Honda al traguardo il che fa capire tante ma tante cose. Senza lode e senza infamia!
ALEX MARQUEZ 5,5: Certo è al primo anno nella top class ma guida sempre una Honda ufficiale ed è lecito aspettarsi qualcosa di meglio. Anonimo!
ANDREA DESMODOVI 4,5: L’ottava piazza nel gran premio casalingo è davvero un misero bottino, specie da chi negli ultimi anni ha lottato per il titolo ed ancora oggi guida la classifica. L’aver guidato la prima Ducati al traguardo non cancella una prestazione modesta. Smarrito!
VALENTINO ROSSI 4: Come al solito la stampa amica crea su di lui grandi aspettative prima di ogni appuntamento. Anche questa volta, però, Mister 9 volte non si mostra all’altezza di quanto pronosticato. Non è una questione di vittoria del titolo perché, a mio parere, chi lo vede in lizza per l’iride o mente o non vede le gare, ma è questione di essere davvero in lotta per un qualcosa di importante, anche se solo in gara. Poche chiacchiere, la Yamaha va mentre lui no. Spiaze!
YAMAHA: La migliore.
SUZUKI: La quasi migliore.
KTM: Migliorata di parecchio.
HONDA: Se questi sono i miglioramenti…
DUCATI: Altalenante.
APRILIA: Ancora non ho capito il perché sia ancora in pista…
ALFREDO DI COSTANZO
