Il programma internazionale ha proposto nello scorso fine settimana un “ghiottissimo” appuntamento di Coppa del Mondo di fioretto in California, ad Anaheim, e il Frascati Scherma non si è fatto cogliere impreparato.

Tra le donne la più brava di tutte è stata Alice Volpi, capace di centrare l’ennesimo podio della sua stagione: la forte atleta ha vinto nettamente tutti i suoi assalti, lasciando le briciole alle avversarie (anche la coreana Sook battuta in semifinale 15-9 e la connazionale Batini, surclassata per 15-4 ai quarti). Nell’ultimo atto è andata in scena una fantastica sfida con l’olimpionica Inna Deriglazova che l’ha spuntata all’ultima stoccata, vincendo con un’emozionante 15-14.

Un’altra russa, la Korobeynikova, ha sbarrato la strada del podio ad Arianna Errigo, sconfitta ai quarti e sesta alla fine. Tra gli uomini, Daniele Garozzo è stato sorpreso ai sedicesimi dall’emergente Tommaso Marini che poi ha concluso la gara con un fantastico secondo posto, ma il più bravo di tutti è stato Valerio Aspromonte.

Straordinario il percorso del fiorettista che è stato fermato ai quarti di finale solo dal connazionale Foconi e ha concluso all’ottavo posto, dopo essere partito dal turno di qualificazione e aver eliminato atleti di spessore come il russo Safin ai sedicesimi. Stop agli ottavi per il giovane Guillaume Bianchi che ha chiuso con un più che positivo 15esimo posto dopo essere stato sconfitto dal ceco Choupenitch.

Rientrando in Italia, il Frascati Scherma è stato protagonista dell’organizzazione della seconda prova Giovani. Alla manifestazione, tenutasi presso il PalaBocce dell’Eur, hanno partecipato oltre mille atleti in tre giorni e pure dal punto di vista organizzativo i “risultati” ottenuti dal Frascati Scherma sono stati molto positivo.

In pedana i risultati migliori sono arrivati dalla sciabola: bravissima Vally Giovannelli che si è arresa solo in semifinale al cospetto della padovana Maddalena Vestidello e ha concluso con un ottimo terzo posto. Sicuramente positivo anche l’ottavo posto di Riccardo Pucci tra i ragazzi: fatale per lui l’incrocio ai quarti con il napoletano Marco Morone.