Prima manche sul circuito tedesco del Nurburgring per la SBK, in un round carico di aspettative per i piloti che stanno lottando per il titolo. Dopo la qualifica bagnata che ha visto conquistare la pole position ad un incredulo Ayrton Badovini e la sua Ducati 1199 Panigale del Team Alstare, la gara prende una svolta già scritta con Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, Marco Melandri e Chaz Davies, entrambi BMW Motorrad Goldbet, che prendono il comando, battagliando per l’intera gara fino a quando il pilota ravennate riesce a prendersi la prima posizione filando come un siluro in una probabile vittoria.
A scombinare i piani di Melandri ci pensa Federico Sandi, Team Pedercini, con la rottura del suo motore lasciando del pericoloso olio in pista alla S dedicata a Schumacher, con i commissari che se la prendono comoda a segnalarlo e facendone le spese Johnny Rea, Pata Honda World superbike, che rimedia la frattura del femore sinistro, e Leon Camier, Fixi Crescent Suzuki, con una lesione cervicale fortunatamente senza interessamento al midollo spinale. Bandiera Rossa e classifica congelata al giro precedente con la vittoria assegnata a Tom Sykes, il secondo a Marco Melandri e la terza posizione a Chaz Davies.
Limita i danni in classifica Sylvain Guintoli, Aprilia Racing Team, che si piazza al quarto posto prendendo il posto dello sfortunato Johnny Rea impossibilitato a rientrare in seguito all’incidente. Meno fortunato Eugene Laverty, Aprilia Racing Team, scivolato mentre era nel gruppo di testa e finito in ultima posizione a due giri dal gruppo. Tre gli italiani nella top ten con Davide Giugliano, Aprilia Team Althea, e Michel Fabrizio, Aprilia Red Devils, che finiscono a braccetto rispettivamente in quinta e sesta posizione, e l’autore della pole Ayrton Badovini che chiude nono, a dimostrazione che il lavoro in Ducati è ancora molto e che la differenza con le altre moto è ancora troppo consistente. Ritroviamo di nuovo in classifica una Yamaha R1, portata da Matej Smrz, che chiude in 12esima posizione. Una gara non eccessivamente brillante con un incidente pauroso che poteva avere conseguenze ben più gravi ma che fortunatamente si è risolto con due infortuni guaribili nell’arco di una 40ina di giorni.
Classifica Gara 1 SBK, GP di Germania, Nurburgring 2013
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 17 giri in 32’38.184
02- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 0.269
03- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 0.714
04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 6.427
05- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 8.526
06- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 13.234
07- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 13.818
08- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 18.726
09- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 21.049
10- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 22.774
11- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 33.284
12- Matej Smrz – Yamaha Motor Deutschland – Yamaha YZF R1 – + 48.329
13- Markus Reiterberger – Van Zon Remeha BMW – BMW S1000RR – + 48.627
14- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’32.530
15- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – a 2 giri
Emanuele Bompadre
