Il percorso studiato dagli organizzatori è lungo 20,500 chilometri di cui solo due su strada asfaltata; è previsto che raggiunga la massima quota di mt 350 con una pendenza che a tratti rasenta il 15%. Un itinerario estremamente tecnico che consentirà ai runners, fiato permettendo, di godere della bellissima coreografia naturale che fa da cornice ai diversi sentieri.
Circa 500 gli iscritti fino a questo momento, provenienti da diverse regioni italiane: Campania, Toscana, Abruzzo, Romagna e naturalmente Lazio. Un paio di runners francesi ed uno inglese daranno anche carattere di internazionalità alla gara.
L’atleta da battere sarà De Cecco vincitore della passata edizione e internazionalmente conosciuto per un suo secondo posto alla maratona di New York.
L’arrivo dei più bravi è previsto intorno alle 11,18 nella stessa Piazza del Molo.
L’organizzazione si avvale dello sponsor ufficiale Salomon e di diversi commercianti del luogo, ma anche dell’assistenza del Comitato locale Sabatino della CRI che oltre ad una postazione medica a Piazza del Molo, presidierà con diversi equipaggi ben otto postazioni lungo il percorso. Due ambulanze e relativi equipaggi, seguiranno la gara per intervenire in caso di urgenza.
Così come per gli anni passati, l’associazione ciclistica di Anguillara di De Totis si occuperà di affiancare con le sue staffette i partecipanti per tutta la durata della gara.
Gli organizzatori hanno previsto diversi premi, tra coppe, medaglie e articoli tecnici, destinati ai primi cinque di ogni categoria sia maschile che femminile, oltre che alle associazioni presenti all’evento con più atleti. Il Comune di Anguillara patrocina l’evento concedendo l’utilizzo della Piazza del Molo e consentendo alle auto dei partecipanti il parcheggio all’interno delle strisce blu a titolo gratuito.
Detto così si potrebbe pensare che organizzare un evento del genere, peraltro a carattere estremamente ufficiale e riconosciuto dalla Federazione, sia cosa certamente facile. Tutt’altro, e proprio nel nostro recente incontro con Carlo Ricci è emersa la complessità delle componenti che precedono l’evento, quelle relative al suo perfetto svolgimento, e quelle non meno importanti del post gara.
Come già sottolineato il progetto è giunto con ottima fama alla sua quinta edizione e quindi di fatto entrato nelle tappe storiche di Anguillara; è stato studiato prima dell’estate e presentato per l’approvazione dell’Ente Comunale, del Parco e del Consorzio nel mese di luglio. Il percorso ipotizzato inoltre, proprio perché lontano da sedi stradali, prevede la sinergia con diversi soggetti proprietari di terreni interessati dalla gara. Estremamente difficoltosa inoltre, secondo la confessione che ci fa Carlo Ricci è stata la ricerca di sponsor (dato il momento è forse la cosa più complessa), così come pure la ricerca del supporto di diversi volontari sia dell’Associazione Trail dei 2 Laghi che di altre, vuoi per la definizione che per il controllo del percorso oltre che naturalmente per l’assistenza da garantire ai runners.
Lungo il percorso sono state previste ben tre postazioni di supporto che forniranno acqua, sali e generi di conforto ai partecipanti. Per dirla tutta, alla terza postazione sarà possibile anche rifornirsi di birra! Al momento dell’arrivo è stata prevista una quarta postazione che fornirà ai corridori crostate, nutella e bevande calde e fredde. A proposito di bevande vale senz’altro la pena sottolineare l’animo ecologista della manifestazione che proibisce l’utilizzo di bottigliette di plastica e soprattutto di bicchieri. Gli iscritti sono infatti stati informati che dovranno dotarsi di borracce o di “ecotazza” da usare nei tre punti di ristoro previsti lungo il percorso, proprio per salvaguardare l’ambiente (al Km 6,5 – al Km 13 e al Km 15).
Non mancherà alla manifestazione la parte tecnologica che oltre a vedere su Piazza del Molo la presenza di stand espositivi di materiale tecnico dedicato prevalentemente al mondo dei runners, ha anche risolto il problema delle classifiche finali che potranno essere stilate in tempo reale grazie ad un microchip inserito nel pettorale che fa parte integrale del pacco gara destinato ad ogni atleta e che permetterà di calcolarne con esattezza i tempi di corsa.
Delle classifiche se ne occuperà una Società specializzata, la DDS che da sempre segue la parte analitica delle gare podistiche competitive di questo tipo.
“Last but not least” grazie alla disponibilità di Ettore  Cerioni che oltre ad essere il curatore del percorso è anche titolare del ristorante La Boricella, verrà offerto a partecipanti e accompagnatori birra “a go go” oltre alla fornitura del sugo che accompagnerà le diverse decine di chili di pasta asciutta previste nel “pasta party” di fine evento.
La raccolta dei rifiuti sarà assolutamente e rigorosamente differenziata, naturalmente.