Dal progetto giovani non si schioda. Sono loro il futuro. Dunque avanti tutta sulla strada che l’anno scorso ha portato la banda Sannino sull’Olimpo dei grandi, nella storia: 2 campionati e 2 coppe, nemmeno fosse un sogno. Il progetto sarà potenziato. Quest’anno c’è il nazionale, tutta un’altra musica. Lo staff tecnico è stato ampliato: Giacomo Bizzarri sarà il responsabile atletico dell’under 21 e della juniores. Walter Carletti il preparatore dei portieri. Agirà su due fronti: prima squadra e giovanili.
L’UNDER 21 L’esperienza nel regionale è stata fantastica. Quattro trofei in un anno, roba da grandissimi. Quest’anno però si fa tosta.
L’Isola è una realtà, non più una sorpresa. E c’è il nazionale di mezzo.
Gli Orange hanno dimostrato di saperci stare. La finalissima contro la Canottieri Lazio, vicecampione d’Italia, ha fatto emergere tutte le qualità di un gruppo d’acciaio. Ma per centrare i play off serve altro.
Dalla prima squadra scenderanno tre fuoriquota: il genietto di Nettuno, Matteo Pavan, determinante per la cavalcata al primo posto dello squadrone che ha centrato la B. Ci saranno poi Patrick Mancinelli e Cristiano Sestili che tra infortuni e tourn over l’anno scorso hanno giocato poco in prima squadra, dimostrando comunque, quando chiamati in causa, di essere giocatori di grandissima prospettiva. Dal Lido di Roma è stato prelevato Alessio Fantozzi, classe novanta. Sarà l’altro fuoriquota. Dovranno dare quel “quid” e potenziare un organico già pluricampione. “Puntiamo ai play off – ammette il tecnico Ciro Sannino -, ma sarà poi il campo a dover parlare. Sappiamo che sarà tostissima, si giocherà con il tempo effettivo, non siamo abituato a questo. Ci saranno i tre arbitri. E poi le squadre, tutte validissime”. Il 7 ottobre la prima giornata di campionato, il 10 la prima di coppa.
L’Isola inizierà fortissimo. La preparazione si svolgerà in due tranches: Fiorito, Bonanno, Nicoletti, i gemelli Paradiso, Martinelli, Zangheri e Lamanna si aggregheranno con la prima squadra il 16 agosto.
Gli altri il 3 settembre con la nuova juniores. Dovranno allevare una nuova nidiata di fenomeni. Fare da chioccia e insegnare loro trucchi e mestieri con i quali si diventa pluricampioni.
LA NUOVA JUNIORES Undici facce nuove. Solo il portierino Sinchic, classe ’94 dei vecchi. La nuova juniores inizia a delinearsi. Stage, clinics, provini hanno dato modo al tecnico dei miracoli, Ciro Sannino, di studiare i nuovi. La società ha ufficializzato l’accordo con Salvatore Raia (’94) dall’Ostia Antica, Nico Vitali (’94) dalla Pescatori, Marco Sciarratta (‘95) dal Città di Fiumicino. Sono arrivati anche Matteo Corsi e Matteo Damiani, entrambe classe ’95, e Valerio De Sanctis, ’96. A loro si aggregheranno a breve anche Fabrizio Bellantuono, Andrea Lopez, Damiano Rossi, Luca Fenu e Matteo Rullo. Si cerca un portiere da affiancare a Sinchic, poi la squadra sarà praticamente fatta. “Sarà un’altra bella sfida – ammette Sannino -. L’anno scorso ci capitò una nidiata di calciatori provenienti dal calcio a 11, con pazienza abbiamo lavorato e i risultati sono arrivati.
Quest’anno ripeteremo l’operazione, sperando che abbiano la stessa voglia e capacità di calarsi in una nuova parte. Obiettivi? Mantenere la categoria. L’elite è un campionato durissimo, le migliori 12 della regione Lazio”.