Non sono state tutte rose e fiori anzi, all’inizio abbiamo tutti patito parecchio per le spine profuse a piene mani dalle Ostiensi, molto poco propense a fare la figura delle ‘sparring partners’.
Non sembrava un compito difficile quello di fare punti con una squadra che in classifica è sotto di ben trenta punti, eppure le ‘ragazze di Ferretti’ sono riuscite a complicarsi la vita anche se fortunatamente solo nel primo set.
Assenti le infortunate Mosetti e Forcella, scende in campo la formazione titolare all’interno della quale, a parte un discreto lavoro in difesa, la Scalambretti, in condizioni fisiche approssimative, decide di disputare quella che a nostra memoria è stata la sua peggior partita dell’anno. Purtroppo la ricezione spesso imprecisa almeno nella prima frazione, costringe la Gemma ad andare ad alzare il pallone in zone proibitive cosicché la linea d’attacco sabatina riesce a fare decisamente pochino.
Primo set caratterizzato da un costante pareggio che le Ostiensi ottengono con apparente facilità mentre l’attacco delle Sabatine fatica a scaricare a terra il pallone e il suo muro non si dimostra eccezionale. Le Ospiti prendono un vantaggio di cinque lunghezze e sul 14 a 19 mentre la partita sta prendendo una brutta piega, Ferretti chiama il time out. Le locali cercano di rifarsi sotto: registriamo due bellissimi salvataggi della Scalambretti e due altrettanto belle chiusure di Aluna Pelliccioni. Non basta però, e il set se lo aggiudicano le Ostiensi 22 a 25.
Cambio di campo con una certa incredulità da parte delle ‘ragazze di Ferretti’ che forse pensavano ad un compito più facile.
Secondo set. Partono letteralmente “avvelenate” le Sabatine con Raquel Ascensao autrice di due bellissime chiusure. Le Ostiensi recuperano subito il decalage servendo sulla Scalambretti decisamente non al meglio della forma. Solo a metà del set la potenza della Pelliccioni e le veloci di Marlene Ascensao consentono alle Sabatine di prendere quel vantaggio che poi manterranno fino alla fine della frazione caratterizzata dall’evidente differenza dei due muri: attento quello delle Ospiti, troppo perforabile quello delle ‘ragazze di Ferretti’. Puntuale e molto reattiva in questa fase la Gemma, costretta ad andare a recuperare palloni al limite del possibile.
Ristabilita la parità dei set si passa al terzo. Rapidamente in vantaggio le Sabatine.
Sul 9 a 5 la Flamini con Marlene Ascensao e la Scalambretti salvano a più riprese frastornando le avversarie che forse proprio in questo momento capiscono che non sono destinate a vincere, almeno non in questa occasione, e comunque non con una squadra che si è perfettamente ricompattata.
Dopo alcuni bellissimi recuperi della Pelliccioni, sul 13 a 5 rivediamo finalmente la Scalambretti che conoscevamo. Marlene Ascensao molto presente nel contrasto a rete, mura perfettamente. Ferretti decide di far riposare la Scalambretti e chiama la Cesareo al suo posto. Da segnalare due belle chiusure in veloce della Stamenkovic che resta tuttavia ancora imperdonabile in fase di servizio. Spazio per la Di Lauro e la Artinghelli che forse scendono in campo un po’ troppo fredde. Notevole il vantaggio acquisito dalle Sabatine che con una veloce della Di Lauro si aggiudicano il terzo set per 25 a 15.
Piuttosto scosse le Ostiensi che forse dopo essersi aggiudicate il primo set avevano sognato un match con altri sviluppi.
Coach Ferretti comunque non vuole correre rischi e rischiera per il quarto set la formazione ufficiale.
Le Ospiti provano una reazione ma Gemma alterna alzate su Aluna Pelliccioni e Raquel Ascensao in un crescendo che non lascia scampo e ripetendo più o meno quanto accaduto nel set precedente. Ristabiliti i diversi valori in campo, anche se l’opposto delle Ostiensi resterà fastidiosissima fino alla fine, le ‘ragazze di Ferretti’ chiudono i conti affermandosi per 25 a 18 anche nell’ultimo set. Partite forse con un po’ di leggerezza, le Sabatine hanno comunque ripreso brillantemente le redini dell’incontro portando a cinque le vittorie consecutive ed evitando di sprecare occasioni preziosissime per fare punti.
La prossima giornata, la 22^ di campionato, vedrà il Volley Anguillara ospite del Marzocchi Group di Fondi (Lt) che con 10 soli punti in classifica sembra già vedere la retrocessione dietro l’angolo e potrebbe quindi giocare senza interesse così come invece cercare di fare bella figura davanti ai propri tifosi. All’andata, pur giocando in casa, le Sabatine hanno dovuto cedere loro un set per cui motivi per stare in guardia fino all’ultimo pallone ce ne sono diversi.
Non sembrava un compito difficile quello di fare punti con una squadra che in classifica è sotto di ben trenta punti, eppure le ‘ragazze di Ferretti’ sono riuscite a complicarsi la vita anche se fortunatamente solo nel primo set.
Assenti le infortunate Mosetti e Forcella, scende in campo la formazione titolare all’interno della quale, a parte un discreto lavoro in difesa, la Scalambretti, in condizioni fisiche approssimative, decide di disputare quella che a nostra memoria è stata la sua peggior partita dell’anno. Purtroppo la ricezione spesso imprecisa almeno nella prima frazione, costringe la Gemma ad andare ad alzare il pallone in zone proibitive cosicché la linea d’attacco sabatina riesce a fare decisamente pochino.
Primo set caratterizzato da un costante pareggio che le Ostiensi ottengono con apparente facilità mentre l’attacco delle Sabatine fatica a scaricare a terra il pallone e il suo muro non si dimostra eccezionale. Le Ospiti prendono un vantaggio di cinque lunghezze e sul 14 a 19 mentre la partita sta prendendo una brutta piega, Ferretti chiama il time out. Le locali cercano di rifarsi sotto: registriamo due bellissimi salvataggi della Scalambretti e due altrettanto belle chiusure di Aluna Pelliccioni. Non basta però, e il set se lo aggiudicano le Ostiensi 22 a 25.
Cambio di campo con una certa incredulità da parte delle ‘ragazze di Ferretti’ che forse pensavano ad un compito più facile.
Secondo set. Partono letteralmente “avvelenate” le Sabatine con Raquel Ascensao autrice di due bellissime chiusure. Le Ostiensi recuperano subito il decalage servendo sulla Scalambretti decisamente non al meglio della forma. Solo a metà del set la potenza della Pelliccioni e le veloci di Marlene Ascensao consentono alle Sabatine di prendere quel vantaggio che poi manterranno fino alla fine della frazione caratterizzata dall’evidente differenza dei due muri: attento quello delle Ospiti, troppo perforabile quello delle ‘ragazze di Ferretti’. Puntuale e molto reattiva in questa fase la Gemma, costretta ad andare a recuperare palloni al limite del possibile.
Ristabilita la parità dei set si passa al terzo. Rapidamente in vantaggio le Sabatine.
Sul 9 a 5 la Flamini con Marlene Ascensao e la Scalambretti salvano a più riprese frastornando le avversarie che forse proprio in questo momento capiscono che non sono destinate a vincere, almeno non in questa occasione, e comunque non con una squadra che si è perfettamente ricompattata.
Dopo alcuni bellissimi recuperi della Pelliccioni, sul 13 a 5 rivediamo finalmente la Scalambretti che conoscevamo. Marlene Ascensao molto presente nel contrasto a rete, mura perfettamente. Ferretti decide di far riposare la Scalambretti e chiama la Cesareo al suo posto. Da segnalare due belle chiusure in veloce della Stamenkovic che resta tuttavia ancora imperdonabile in fase di servizio. Spazio per la Di Lauro e la Artinghelli che forse scendono in campo un po’ troppo fredde. Notevole il vantaggio acquisito dalle Sabatine che con una veloce della Di Lauro si aggiudicano il terzo set per 25 a 15.
Piuttosto scosse le Ostiensi che forse dopo essersi aggiudicate il primo set avevano sognato un match con altri sviluppi.
Coach Ferretti comunque non vuole correre rischi e rischiera per il quarto set la formazione ufficiale.
Le Ospiti provano una reazione ma Gemma alterna alzate su Aluna Pelliccioni e Raquel Ascensao in un crescendo che non lascia scampo e ripetendo più o meno quanto accaduto nel set precedente. Ristabiliti i diversi valori in campo, anche se l’opposto delle Ostiensi resterà fastidiosissima fino alla fine, le ‘ragazze di Ferretti’ chiudono i conti affermandosi per 25 a 18 anche nell’ultimo set. Partite forse con un po’ di leggerezza, le Sabatine hanno comunque ripreso brillantemente le redini dell’incontro portando a cinque le vittorie consecutive ed evitando di sprecare occasioni preziosissime per fare punti.
La prossima giornata, la 22^ di campionato, vedrà il Volley Anguillara ospite del Marzocchi Group di Fondi (Lt) che con 10 soli punti in classifica sembra già vedere la retrocessione dietro l’angolo e potrebbe quindi giocare senza interesse così come invece cercare di fare bella figura davanti ai propri tifosi. All’andata, pur giocando in casa, le Sabatine hanno dovuto cedere loro un set per cui motivi per stare in guardia fino all’ultimo pallone ce ne sono diversi.
Renato Magrelli
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