L’ultimo appuntamento del CIV all’autodromo del Mugello ha decretato i campioni italiani per il 2011, tra gare combattute e tese purtroppo calate in una triste atmosfera per la morte di Marco Simoncelli.
Nella stock 600, bella vittoria di Dino Lombardi, che festeggia anche il titolo, dopo un testa a testa con il rivale in campionato Leonov, giunto settimo, per via di un escursione sulla ghiaia dovuta ad un contatto con Gregorini che stava tentando il sorpasso purtroppo non riuscito. Completano il podio Russo e Morrentino.
Nella stock 1000 il titolo è di Petrucci, che vince anche l’ultima gara del campionato. Gara a senso unico, con alcuni sprazzi in cui Savadori, compagno di Petrucci, cerca di infastidirlo senza però riuscire a conquistare la prima posizione, a lui il giro veloce della gara. Conclude il podio Mercado su un ottima Kawasaki del Team Pedercini dopo una bella battaglia con Clemente su BMW, conquistando così la seconda posizione in campionato.
Davvero una bella gara quella della SBK, con una lotta durata fino all’ultimo giro tra Polita, Sandi e Conforti. Ha la meglio Polita che fa tutto quello che doveva fare per cercare di vincere il titolo nei confronti di Baiocco, che intelligentemente si accontenta dei punti che gli servono per rimanere in testa alla classifica con un 4 posto insidiato negli ultimi giri da un Nannelli in grande forma. “Baiox” vince il titolo negando così la doppietta ad Alex Polita.
Incredibile quello che è successo nella supersport, dove fino all’ultimo giro il titolo era vagante, con Dionisi in quarta posizione e Tamburini in seconda alle spalle di Cruciani. All’inizio dell’ultima tornata, al traguardo Quest’ultimo toglieva il gas convinto che la gara fosse finita, solo dopo aver visto sfilare gli altri piloti si è resoconto del grave errore. Non riesce a recuperare giungendo infine in terza posizione con la consapevolezza di aver consegnato il titolo a Dionisi che si laurea così campione italiano 2011.
Il primo anno di moto2 in 100 anni di CIV, decreta Alessandro Andreozzi campione italiano, con quattro vittorie in categoria, finiscono a podio Roccoli (qui come wild card) e Baldolini.
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Emanuele Bompadre
