Non ci sono parole per descrivere l’ultima gara di quello che è stato il campionato più bello di tutto il circuito mondiale: L’European Superstock Championship. La scuderia Martini Corse è scesa in pista con entrambi i piloti decisi più che mai a far bene sulla pista francese di Magny Cours: Dino Lombardi ha chiuso in bellezza questa stagione così prolifera, andando a vincere la medaglia d’argento su di un tracciato mai visto prima; mentre Federico D’Annunzio, che partiva leggermente svantaggiato in griglia, si è reso autore di una rimonta leggendaria che lo ha visto transitare sesto sotto la bandiera a scacchi. Tra gli applausi scroscianti del pubblico e della squadra corse al completo.
Finisce così, un anno di successi e grandi risultati. E il Team Martini Corse riempie il proprio palmares con i riconoscimenti più ambiti per una squadra corse:

Dino Lombardi: medaglia di bronzo e primo pilota italiano:
Dino Lombardi, in sella alla sua Yamaha R6, è il pilota italiano STK 600 più forte d’Europa. Dopo un anno passato sui cordoli dei principali circuiti mondiali, a portare in alto il nome della scuderia Martini e dei tanti sponsor, il giovane rider campano si è imposto sul circuito di Magny Cours, con un secondo piazzamento sul podio che gli è valso la medaglia di bronzo in classifica generale. Superlativo.

Federico D’Annunzio: Quarto classificato e primo pilota classificato tra gli esordienti:
Già dai test invernali di inizio anno, era chiaro che questo “ragazzetto”, cresciuto a pane e motociclismo, avrebbe fatto veder grandi cose durante il suo primo anno di Europeo. Nessuno, però, immaginava quanto.
Federico D’Annunzio è stato premiato primo degli esordienti europei, con un trend di piazzamenti da far impallidire anche i piloti più navigati. Ma non finisce qui. Il talento abruzzese si è infatti aggiudicato il quarto piazzamento europeo in classifica generale, alle spalle del compagno di squadra Dino Lombardi. Con questi numeri, il prossimo anno non ce ne sarà per nessuno.

Team Martini Corse: terzi e quarti in classifica Europea e primo team italiano.
La squadra capitanata da Claudio Quintarelli, sotto la direzione tecnica di Cesare Barani, ha monopolizzato totalmente questo Campionato Europeo. Con entrambi i piloti nelle prime quattro posizioni e il riconoscimento come primo team Italiano classificato, di più proprio non si poteva proprio chiedere.
Segno ancora una volta di quanto passione, talento e costanza ripaghino puntualmente gli sforzi riversati. E i risultati si vedono.

DINO LOMBARDI – ‘Ringrazio tutta la squadra corse e Claudio Quintarelli per la splendida stagione trascorsa insieme. Non avevo mai visto questo pista (Magny Cours ndr.) ma ho sentito da subito un gran feeling sui cordoli francesi. Quando ho saputo che Fanelli era fuori, avrei potuto rischiare il tutto e per tutto per la medaglia d’oro. Ma in ballo c’era il podio europeo e ho preferito non forzare troppo, portando a casa un bellissimo secondo piazzamento’.

FEDERICO D’ANNUNZIO – ‘Ho dato il massimo in questa pista, per dimostrare a tutti il talento e la determinazione che mi spingono a correre. E vincere.
Alla fine, i risultati non son mancati e per questo voglio ringraziare tutta la squadra, i miei fan e gli sponsor che mi seguono e supportano ad ogni gara’.

CLAUDIO QUINARELLI – ‘Il podio di Dino, il premio come miglior esordiente a Federico, la medaglia d’argento a Magny Cours e il riconoscimento di primo Team Italiano alla mia squadra, la Martini Corse. Quella che abbiamo compiuto quest’anno è un’impresa eroica, che ci ripaga di tutti gli sforzi messi in atto.
In soli due anni ci siamo imposti tra i migliori team del mondo nella nostra categoria e il prossimo anno – statene certi – non ci saranno sconti per nessuno: Martini Corse punta al titolo europeo’.

Andrea Savi

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