Assente giustificato Giovanni Ferretti, tocca al suo secondo Alfredo Brancaleoni guidare le ragazze di Anguillara in un incontro che non si preannuncia affatto facile. Il Grottaferrata infatti, nel suo girone è secondo in classifica con un punto in meno del Volley Anguillara.

Primo set: parte a razzo la squadra locale  e si porta subito e con facilità sul 6 a 2 con l’allenatore del Grottaferrata che chiede il primo time out. Su una bella alzata di Simona Ippoliti, Raquel Ascensao spara troppo forte  e si va quindi sul 7 a 6. Questa sera è in bella evidenza anche la gemellina Marlene che in veloce marca il punto del 9 a 7.
Un attimo  distrazione e le ospiti pareggiano; due botte, rispettivamente di Arianna Casella e di Aluna Pelliccioni riportano in vantaggio l’Anguillara.
Sul 14 a 10 il Grottaferrata chiede il secondo time out per cercare di spezzare il gioco.
Una delle consuete “rasoiate” di Aluna e una veloce di Giada Stamenkovic mantengono un distacco di due punti dalle avversarie. La differenza di punteggio si mantiene praticamente uguale finché una splendida alzata della Ippoliti su Raquel Ascensao non consente a quest’ultima di ottenere il punto del 21 a 16.
Il Grottaferrata si rifà sotto fino a 21 a 20 grazie anche ad un paio di banali errori in difesa ed è Brancaleoni che questa volta chiede il time out.
Un paio di miracoli in difesa di Raquel e ci pensa poi Marlene a ottenere il punto del 23 a 21. A chiudere il primo set per 25 a 22 ci pensano due “mazzate” di Aluna Pelliccioni che incrocia da posizione quattro e nulla può il muro avversario.

Le atlete locali sembrano voler reagire ma sono costrette ad inseguire fino al punteggio di 8 a 13 senza riuscire per il momento a colmare il gap dei cinque punti che si trascinano dall’inizio del set.
Sul 10 a 13 si scatena un po’ di bagarre generata dai supporters della squadra ospite per un punto contestatissimo. L’arbitro non cambia idea e in campo ora si lotta pallone su pallone con un altro tipo di agonismo. Arianna & Co. Non ci stanno a perdere e si fanno trovare dappertutto.

Sul 13 a 14 time out chiesto dal Grottaferrata.
Il Volley Anguillara raggiunge il pareggio e il pubblico ospite contesta apertamente i due arbitri. Aluna picchia duro e Marlene non è da meno: con due splendide veloci porta la squadra sul 22 a 19 ed è time out chiesto dalle ospiti.
E’ un momento in cui il lavoro di Valeria e quello di Simona è di spinta per tutta la squadra, mentre è di nuovo ad Aluna con due punti di seguito, a chiudere il secondo set per 25 a 19.

Si comincia il terzo set con il timore che le ragazze di Anguillara, parzialmente soddisfatte per i due set, perdano la concentrazione proprio in questo che dovrebbe essere l’ultimo. Neanche fosse passato l’angelo a dire “amen”.
Il Grotta ferrata non ci sta a perdere e si porta con pochissime battute sul 10 a 1 nonostante i due time out sfruttati da Brancaleoni.
C’è da non credere ai propri occhi: questa squadra non la conosciamo proprio. E’ un vero e proprio disastro.
Entra Marta Mosetti e ci affidiamo alla sua esperienza e soprattutto alla sua freddezza per cercare di controbattere delle avversarie che ora sono incontenibili e gasatissime.
Anguillara recupera qualche punto e si porta sul 6 a 12 e prontamente arriva il time out del Grottaferrata. Il tifo sulle tribune raggiunge decibel che non credevamo possibili.
Si lotta su un pallone che non vuole finire a terra per diversi minuti, finchè il punto se lo aggiudicano le ragazze locali con una dimostrazione di tenacia che suona come l’inizio di una rimonta che fino ad ora sembrava impossibile. Riprende coraggio anche Arianna che dopo un paio di errori sembrava voler rinunciare a combattere.
Il secondo time out viene chiesto dall’allenatore ospite sul punteggio di 11 a 13 ma ormai è troppo tardi e sono i visi delle ragazze di Grottaferrata che manifestano adesso lo scoramento più totale; ferme a 13 punti, vengono raggiunte e superate da quello che ormai è un fiume in piena.
Difendono in sei, palleggiano in sei e in sei schiacciano. E’ una massa compatta che non è più possibile arginare e il terzo set lo chiudono per 25 a 17.

Una rimonta incredibile quella che sono state capaci di fare le ragazze del Volley Anguillara, certo, e meritano un complimento. Ma perché hanno dovuto inseguire? Crediamo proprio che ci sia bisogno di una riflessione da parte delle biancazzurre così come di un fermo intervento di Ferretti.

L’accesso alla finale della Coppa Lazio è per il Volley Anguillara una prima partecipazione ad un torneo che è riservato alle quattro squadre meglio classificate al termine del girone d’andata; dodici squadre quindi che si incontrano in una prima fase che prevede 4 gironi da tre. La prima di ogni girone si batte in un’eliminazione diretta con una delle altre tre in due semifinali che determinano le due finaliste.
La squadra del Terracina ha battuto il Vico di Roma ed è quindi la prima finalista che dovrà incontrare sabato 3 aprile il Volley Anguillara che è appena uscita vittoriosa dall’incontro con il Grottaferrata.

Per onor di cronaca, c’è da dire che il Terracina rappresenta un po’ la bestia nera delle ragazze di Anguillara avendole battute nei play off dell’anno scorso, cosa che di fatto ha impedito loro l’accesso alla serie C.
Quest’anno nel suo girone, il Terracina è saldamente al primo posto in classifica con ben 60 punti (17 vittorie per 3 a 0) e ormai quasi certamente in serie C nel prossimo campionato.
Partita difficilissima quindi: speriamo che questa volta le ragazze sappiano prendersi la rivincita che meritano. Non sarà facile, è vero, ma forse basterà solo crederci.