Ragazze molto reattive sin da subito, e lo si vede dal miracolo in difesa di Raquel Ascensao.Entrambe le compagini sembrano cariche e perfettamente consapevoli dell’importanza di quello che a tutti gli effetti è un vero e proprio scontro diretto: il Sette Colli ha infatti solo due punti di meno in classifica.
Il servizio di Simona Ippoliti impensierisce non poco la ricezione avversaria mentre proprio in seguito ad una sua splendida alzata Raquel Ascensao porta la squadra sul 5 a 3. Segnano punti preziosissimi in questo avvio sia Michela Ippoliti che Raquel che Giada Stamenkovic, tuttavia è un’imprendibile schiacciata di Michela che incrocia da zona quattro, a farci capire che stasera non ce n’è per nessuno.
La Michela Ippoliti sembra tanto minuta quanto invece efficace soprattutto da zona quattro. Avversarie leggermente sconcertate da palloni che arrivano da tutta la lunghezza della rete. Stavamo dimenticandoci di Aluna Pelliccioni che compie un salvataggio miracoloso concluso poi da Raquel: 12 a 6. Primo ‘time out’ chiesto dal Sette Colli. Sapevano sicuramente della difficile prova che le aspettava, ma tanta decisione nel gioco del Volley Anguillara le sta frastornando.

Beffa di Marlene Ascensao con un delicatissimo pallonetto e si arriva al 16 a 7 con il secondo ‘time out’ chiesto dalla squadra ospite.
Osservando le ragazze di Ferretti si nota la tranquillità con cui stanno tutte affrontando quest’importante prova, una tranquillità derivante dalla consapevolezza della forza del loro collettivo.
Raquel imperversa senza concedere niente a nessuna palla alta che le capita a tiro, e somma ancora punti. Perfetta alzata di Simona Ippoliti per Aluna che non si fa pregare a chiudere il punto: 22 a 10.
Sul 24 a 16 sembra che le ragazze di Ferretti abbiano quasi paura di chiudere il set per cui si fa sentire l’incitamento di Valeria Flamini dopo che la squadra ha saputo sprecare ben sei palloni set, finché finalmente arriva il 25 a 17 grazie all’ennesima prodezza di Raquel.

Nel secondo set la squadra locale passa subito a condurre per 7 a 1. Un salvataggio miracoloso di Valeria Flamini e il punto di Aluna: 8 a 3.
Si arriva al punteggio di 13 a 8 con gli scambi che si fanno più lunghi e che vedono il Sette Colli non volersi arrendere al bombardamento anguillarese.
Sul 17 a 9 le ospiti chiedono il ‘time out’ mentre il loro coach sembra le stia tentando tutte per non soccombere all’agonismo delle ragazze di Giovanni Ferretti.
Sul 21 a 12 entra Arianna Casella ed esce Michela Ippoliti autrice di una prova maiuscola.
Due veloci di Giada e di Marlene e si arriva 22 a 15. Miracolo di Aluna, splendido muro delle gemelline Ascensao con Arianna che porta la squadra prima sul 24 a 16 e poi sul 25 che chiude il secondo set.
Siamo stati spesso tentati di fare una classifica delle più brave, questa volta non abbiamo nessun imbarazzo: si stanno dimostrando tutte bravissime.
Via con il terzo set e con la speranza che sia l’ultimo.
Sicurezza in difesa e determinazione in attacco: si arriva subito sul 7 a 2 con il coach avversario che nota la demoralizzazione delle sue giocatrici e chiede il ‘time out’.
Simona Ippoliti finta l’alzata e beffa le avversarie portando il Volley Anguillara sull’11 a 5. Sicuramente Ferretti azzecca sempre i giusti ruoli e la posizione delle ragazze in campo, ma la sicurezza e la tranquillità che mostrano oggi tutte quante, è solo merito loro. Sempre brava Michela Ippoliti, ma stasera merita sicuramente una menzione speciale soprattutto per l’agonismo che l’apparente fragilità nasconde alle avversarie.
Si arriva sul 19 a 8 grazie alla solita Aluna e poi 24 a 12 con un bel pallonetto di Arianna Casella. 25 a 13 e la partita se l’aggiudica più che meritatamente il Volley Anguillara.
Entriamo in campo e ci complimentiamo con il coach.
Ferretti, proviamo a fare il punto. Undicesima vittoria per 3 a 0. Ci contava?
“Assolutamente. Stasera le ragazze sono state tutte bravissime. Abbiamo giocato molto bene anche a seguito di una settimana di lavoro molto produttivo”.
Tutte le giocatrici ci sono sembrate estremamente tranquille quanto determinate.
“Probabilmente sono serviti gli strilli di lunedi scorso in sede di allenamento. Non che ci sia un particolare retroscena ma ho notato un po’ di svogliatezza nelle ragazze e ho ritenuto opportuno intervenire con fermezza. Devono capire che la forza di questo collettivo sta nella concentrazione che deve durare per tutto il campionato, senza soluzione di continuità. Devo dire che mercoledi e venerdi l’allenamento si è invece svolto perfettamente. ”.

Quello visto stasera è quindi il livello standard di questa squadra?
“Si, e conto sul fatto che sia lo stesso per il resto del campionato”.
Questa sera non Le chiedo chi è stata la più brava secondo Lei.
“Ottima partita da parte di tutte. Molto brava Michela Ippoliti così come pure Valeria Flamini che in difesa ha dato sicurezza  tutta la squadra”.
Ed è proprio per l’ottima partita giocata che chiediamo a Valeria di rispondere ad un paio di domande.
Brava Valeria. Oggi era una partita molto difficile ed avete saputo rimanere tutte molto concentrate; sabato invece incontrate il Dopolavoro ferroviario che sulla carta sembra di un livello inferiore. Come affronterete la partita?
“La base strategica sulle particolarità delle squadre avversarie la stabilisce naturalmente l’allenatore. Noi ci mettiamo sempre tutto l’impegno possibile con l’obiettivo di non perdere nessuna delle partite; siamo consapevoli che nessuna squadra deve essere presa sottogamba: le squadre basse in classifica possono rivelarsi temibili avversarie proprio per la paura che hanno di retrocedere”.

Quali sono i punti di forza e quelli di debolezza del vostro collettivo?
“La squadra è perfettamente amalgamata grazie ad una fiducia reciproca che consolidatasi nel tempo ha funzionato da collante. Sotto un profilo tecnico siamo sicuramente superiori alla maggior parte delle altre squadre, con doti atletiche che ci consentono il tipo di gioco che esprimiamo in questo periodo”.
Ogni tanto, per fortuna sempre meno, vi trovate a subire il gioco avversario. Da che dipende?
“Può succedere che dopo un inizio brillante ci adagiamo sul risultato perché magari le avversarie non reagiscono, e questo spezza il nostro modo di giocare. Nella partita di oggi invece, che era importantissimo vincere, siamo rimaste sotto tensione per tutta la durata dell’incontro”.
Valeria, Lei gioca da libero, soddisfatta del Suo ruolo?
“Per come amo io la pallavolo, giocherei in tutti i ruoli. Mi trovo bene come libero ma non disdegno certo di giocare a banda”.
Quali sono le particolarità che deve possedere chi gioca da libero?
“Sicuramente un grosso intuito magari unito all’esperienza, così da potersi trovare sempre al punto giusto del campo e questo perché il libero sostanzialmente provvede a coperture e difese. Certo una buona dose di agilità e capacità reattive non guastano mai”.
Ma allora, è più difficile difendere o attaccare?
“Non è questione di diversa difficoltà secondo me. Quando si difende si è da soli, completamente affidati alla propria capacità; quando si attacca si deve poter contare su una buona alzata o comunque sull’aiuto fornito da una compagna”.
Ferretti non molla mai la presa, anche quando il risultato è abbondantemente a vostro favore. Ma in realtà, è così burbero come sembra o è solo una questione di ruolo?
“E’ un vero burbero che però finora ha avuto ragione vista la nostra posizione in classifica. Da non dimenticare soprattutto che sono tre anni che arriviamo ai play off senza riuscire a superare la categoria, per cui i suoi strilli sono giustificabilissimi”.
Play off e serie C. Una Sua speranza?
“Mi auguro di non dover nemmeno passare per i play off. Se riusciamo a qualificarci prime nel nostro girone passiamo di diritto alla serie superiore, e secondo me i presupposti quest’anno ci sono tutti, anche se riuscire a superare il Viterbo sarà una bella impresa”.

Ma sì, una bella e possibile impresa. In bocca al lupo Valeria.