Napoli: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan (82′ David Lopez), Jorginho, Hamsik, Callejon (67′ Gabbiadini), Mertens (56′ Insigne), Higuain. A disp. Gabriel, Rafael, Chiriches, Henrique, Maggio, Strinic, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri. All.Maurizio Sarri
Genoa: Perin, Munoz (34′ Izzo), Ansaldi, Burdisso, Diogo Figueiras, Dzemaili (45′ Ntcham), Tino Costa, Laxalt, Rincon (72′ Cissokho), Perotti, Pavoletti. All. Gian Piero Gasperini
Arbitro: Doveri di Roma
Note: ammoniti Izzo, Ntcham, Gabbiadini, Tino Costa
Gioco, emozioni, ritmo, intensità e autorevolezza. Manca solo il gol per il Napoli che a Marassi trova un muro che polverizza almeno 3 occasioni chiare ed un possibile rigore non concesso per sbloccare uno 0-0 assolutamente casuale. Bene il Genoa, benissimo il Napoli che avrebbe meritato la sesta vittoria consecutiva per prestazione e forza di spinta, ma arriva comunque il decimo risultato consecutivo per gli azzurri. In assoluto nelle ultime 11 partite, tra coppa e campionato, il Napoli ha conquistato 9 successi e 2 pareggi, una media impressionante se proiettata a lungo raggio. Genova per noi non è una lanterna lumionsa solo per una fatalità che ha impedito al Napoli di passare per quegli episodi legati alla imponderabilità del pallone. Nulla è cambiato sotto il profilo del carattere e della determinazione per una squadra che ha mangiato il campo sfiorando il gol fino ai minuti di recupero. Giovedì può arrivare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League e domenica si riprende il cammino in campionato con l’Udinese. E’ un novembre lungo ed avvincente. Il calore del San Paolo scioglierà il freddo di un inverno dipinto di azzurro.
Fonte: sscnapoli.it
