Proprio ieri sera la compagine della categoria “ragazzi” si è affermata sulla squadra Ede Nuoto di Pietralata con il punteggio di 20 a 12. Migliori marcatori per la squadra di coach Bombelli, con sette punti ciascuno, Riccardo Perrone e Daniele Straccini.
I ragazzi allenati da Manuel sono partiti subito molto concentrati mettendo subito la partita nel giusto binario e concludendo il primo parziale per 7 a 0. Nel secondo tempo gli ospiti hanno avuto una reazione d’orgoglio che tuttavia ha dovuto confrontarsi con gli esperti  Perrone e Straccini che impegnandosi oltremisura hanno consentito ai compagni più giovani di giocare in tutta sicurezza.
Il terzo tempo ricalca più o meno l’andamento del secondo con i ragazzi del Poggio dei Pini che controllano la situazione grazie anche al supporto di Bettini, D’Angelo, Caprioli e Colonna V. Una menzione speciale è per lo scatenato mancino Bianchini.
Nell’ultimo quarto assistiamo alla dovuta passerella dei piu’ piccolini peraltro gasatissimi dalla bella prestazione del loro gruppo. Evidentemente le sollecitazioni esercitate da Manuel in fase di allenamento hanno ottenuto il risultato sperato.
La partita è terminata quindi con i seguenti parziali (7-0) (5-4) (6-5) (2-5)
La vittoria di ieri si aggiunge alle due ottenute domenica scorsa dalla squadra della categoria “promozione” che ha battuto per 5 a 4 la Blu 3000; questo il commento di Bombelli non proprio entusiasta: “La partita non è stata affrontata nel modo giusto; troppi errori sull’uomo in più, ancora non siamo propositivi in attacco nel modo giusto. Forse qualcuno pensa che la pallanuoto si faccia solo in difesa, ma in questo sport vince chi segna di più. Dobbiamo sicuramente migliorarci in fase d’attacco”.
Più che soddisfacente invece il risultato ottenuto dalla categoria “allievi” che ha stravinto contro la Rari Nantes Lazio per 11 a 6.
Chiediamo qualche informazione in più allo studente di Scienze Ambientali presso l’università della Tuscia Manuel Bombelli, coach di tutte e tre le squadre di pallanuoto del “Poggio dei Pini”
Da quanti anni esercita la sua passione di allenatore?
“Lavoro da oltre sei anni con questo gruppo. Alleno nel settore agonistico 45 giovani atleti che fanno parte di tre categorie diverse: ragazzi dal ’95 al 96’, allievi ’93 al 94’, e promozione dai sedici anni in su. Oltre a loro mi occupo anche di altri sedici allievi che frequentano la scuola di pallanuoto”.
Ci sono anche ragazze che frequentano la scuola di pallanuoto?
“No purtroppo, le ragazze vedono questa disciplina come una specie di pericolo per la loro femminilità. Temono infatti di modificare troppo il loro fisico rischiando di acquisire una specie di mascolinità, mentre con le nuove tecniche di allenamento questo rischio è estremamente linitato”.
Quali sono le giornate di gara?
“Mercoledi e sabato per le giovanili, e domenica per i più grandi. Per questi ultimi, quando dobbiamo disputare la gara casalinga, utilizziamo la piscina del foro italico perché questa del Poggio dei Pini ha una zona dove si tocca e di conseguenza la Federazione non la può omologare”.
Durante la settimana, quante ore dedicano i Suoi ragazzi all’allenamento?
“E’ necessario che almeno un’ora tutti i giorni vengano in piscina, dopo aver naturalmente assolto ai loro impegni scolastici. La pallanuoto non consente approssimazione perché lo sforzo che si sopporta in occasione di una partita deve necessariamente avere un’ottima base di allenamento”.
I Suoi allievi sono tutti di Anguillara?
“No, ce ne sono diversi, soprattutto i più grandi, che provengono da Trevignano, da Bracciano e anche da Manziana. Questo perché sul territorio, pur esistendo altre realtà di pallanuoto, l’agonismo è a completo appannaggio del Poggio dei Pini”.
Si ritiene oddisfatto dell’andamento delle Sue squadre nei vari campionati?
“Non abbiamo cominciato bene, ma devo dire che il collettivo si sta amalgamando sempre di più e sempre meglio. Sono sicuramente molto fiducioso perché sono convinto che stiamo facendo tutti un buon lavoro”.