Domenica 31 gennaio, presso la scuola di volo “Touch and Go”, nata nel 1999 per iniziativa di due vecchi amici, Mauro e Maurizio, una decina di allievi ha sostenuto gli esami per il conseguimento del brevetto di volo VDS (Volo Diporto Sportivo): un’abilitazione  che consente di volare con aerei ultraleggeri. La scuola di volo VDS oltre all’addestramento pratico al pilotaggio, non meno di venti ore, prevede anche dei corsi di teoria di circa sessanta ore, per fornire all’allievo quel minimo di preparazione che contribuisce alla sicurezza del volo.
La più giovane tra gli esaminandi, studentessa presso l’Istituto Tecnico Aeronautico Francesco De Pinedo, ha soltanto diciassette anni e vola con l’approvazione dei genitori. Ricordiamo di averla vista con altri suoi colleghi di scuola proprio qui all’ASVUS la scorsa estate in occasione del loro battesimo dell’aria a bordo di un ULM (ultra light machine). Evidentemente l’esperienza deve aver lasciato il segno!
Con l’attestato rilasciato ad esami superati, si è pilota a tutti gli effetti con la prerogativa di potersi godere i paesaggi del nostro territorio da una posizione decisamente privilegiata.
Dal giorno della sua inaugurazione la scuola di volo Touch and Go ha operato con cadenza regolare portando a termine due corsi ogni anno e formando sino ad oggi più di 200 piloti VDS.
Con inizio alle ore 09,00 quindi, i diversi allievi si sono susseguiti alla cloche del Firefox e del Sierra 2002 (quest’ultimo decisamente più simile ad un aereo vero, non ce ne vogliano gli appassionati di ultraleggeri).
La prova pratica consisteva nel percorrere un circuito che desse modo al funzionario esaminatore dell’Aeroclub Italia di verificare il grado di preparazione dell’allievo nel gestire la coordinazione del velivolo e il rispetto della quota prevista, circa 500 piedi, nonché naturalmente le varie fasi di decollo e di atterraggio, quest’ultimo complicato da una perturbazione che in finale tendeva a sollevare il mezzo. Forse proprio questa difficoltà ha convinto l’esaminatore dell’ottima preparazione raggiunta da  tutti gli esaminandi e a dare l’ok per il successivo esame di teoria.
Con il pilota istruttore Giuseppe Porzio facente funzione di tutor per gli esaminandi, si sono svolte all’interno dell’hangar le fasi teoriche che hanno completato le prove d’esame. Tutti promossi ala fine.
Evidente sui visi dei “brevettati” la soddisfazione per il risultato conseguito.
Apparentemente defilato, ma invece molto presente, il presidente di “Touch & Go” Riccardo Marcello che ha “curato” come una chioccia tutti i suoi allievi seguendoli passo passo per tutto il protrarsi delle prove.
Una strana sensazione ci ha accompagnato durante tutto lo svolgersi delle prove di volo: un po’ d’ansia per chi vedevamo emozionato rollare sulla pista e una punta di malcelata invidia per chi stava comunque godendo di momenti sicuramente indimenticabili.
Sentimenti evidentemente condivisi anche dal presidente dell’A.S.V.U.S. Massimo Finzi che non ha saputo resistere alla tentazione di effettuare sulla sua “macchina d’epoca” un paio di passaggi a raso destando ammirazione tra i tanti che come noi, avevano il naso al cielo.
Per dovere di cronaca riportiamo qui di seguito i nominativi degli allievi che hanno brillantemente superato l’esame di chiusura del XX Corso: Giorgia Mastropietro, Gianpietro Fontanella, Giuliano Angelucci, Cristiano Poddighe, Stefano Palombi, Luciano Savoia, Valerio Integlia, Francesca Inchiostro, Arturo Gambacorta e Luca Renzi che ha conseguito l’abilitazione al trasporto passeggeri.