Ragazzi dagli otto  ai quindici anni che si cimentano nella difficile disciplina del tiro con l’arco, molto più che un semplice sport, una vera e propria filosofia di vita dove l’estro non serve molto, conta invece la disciplina e la passione.
Una forma di attività individuale dove solo apparentemente si è soli sulla linea di tiro nelle gare o negli allenamenti. In realtà nel tiro con l’arco è facilissimo che gli atleti facciano “gruppo” e non solo all’interno della propria compagnia. Ritrovarsi in gara con atleti che qualche volta hanno ottenuto punteggi migliori è motivo di stimolo e mai di invidia, è motivo di aggregazione e non di isolamento. Certo qualche volta, guardando gli avversari sulla linea di tiro, si avverte la tentazione di “gufare”, ma è un pensiero che dura sempre poco e la sportività riprende rapidamente il suo posto.
Anche con queste basi il presidente della Compagnia degli Etruschi di Trevignano,  Gino Avallone, sta costruendo una giovanissima equipe di arcieri tra i quali emergono due giovanissimi che alla fine del mese parteciperanno al campionato nazionale che si terrà a Padova insieme con la “occhi cerulea” seniores Laura Egidi
Proprio per selezionare gli ultimi atleti, sabato e domenica scorsa si è svolta Trevignano l’ultima gara utile per ottenere il punteggio necessario a superare le selezioni per gli “italiani”.

Va detto per onor di cronaca che i giovanissimi della Compagnia degli Etruschi hanno fatto man bassa di premi nella loro categoria sia a livello individuale che a squadre.
A Padova saranno tre le tipologie di gara in cui si sfideranno per tre giorni atleti provenienti da tutte le regioni: arco nudo, olimpico e compound.
Per chi non fosse molto esperto della differenza tra i tre, riepiloghiamo qui di seguito le diverse peculiarità dell’attrezzo.

“Arco nudo” – Viene utilizzato senza accessori per la mira e la stabilizzazione; trova la sua massima espressione agonistica nelle specialità 3D e Hunter and Field (in altre parole con target che riproducono animali e comunque lungo un percorso predisposto di solito in campagna); la scuola italiana è da molti anni al vertice della specialità nel mondo.
“Arco olimpico o ricurvo” – Con una caratteristica forma ricurva dei flettenti, viene utilizzato con sofisticati accessori per la mira e la stabilizzazione,  e viene utilizzato in tutte le gare compresa la prova Olimpica.
“Arco compound” – Evoluzione Tecnologica ai massimi livelli, lo sforzo dell’arciere viene sostenuto in parte da un sistema chiuso di cavi e carrucole. Può essere utilizzato con accessori di stabilizzazione, lenti per la mira e sganci meccanici per il rilascio della corda.
Da Trevignano quindi, partiranno per Padova ben tre atleti, e tutti e tre gareggeranno nella categoria arco nudo, quella che per i puristi è la disciplina originale che la tecnologia dei mirini, degli stabilizzatori e delle lenti, ha in qualche modo “guastato”.

A rappresentare gli Etruschi partirà Adele Secci, con 926 punti, attualmente al secondo posto nel ranking nazionale nella categoria indoor arco nudo “allievi femminile”. Nel 2009 si è classificata prima in 14 gare interregionali su 16 cui ha partecipato.
Insieme a lei partirà Paolo Morichelli, che con 1009 punti è al primo posto nel ranking nazionale nella categoria  indoor arco nudo “ragazzi”. Nel 2009 ben 10 volte sul podio in gare interregionali, e un ottimo quarto posto ai giochi della gioventù invernali.
A loro si unirà la sopracitata Laura Egidi che con 1008 punti occupa attualmente il sesto posto nel ranking nazionale nella categoria indoor arco nudo “seniores” femminile. Nel 2009 è stata ben 23 volte sul podio in gare interregionali.
Oltre ai tre atleti della Compagnia degli Etruschi, che hanno avvicinato l’arco solo da due anni, parteciperà ai campionati italiani anche il plurimedagliato Tito Paris del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, che non di rado si incontra all’impianto di Trevignano. Diciottesimo nel ranking nazionale, avrà un compito decisamente difficile visto che se la dovrà vedere tra i tanti, con personaggi del calibro di Michele Frangilli più volte campione del mondo e della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene Marco Galliazzo.
Ci uniamo al tifo di tutta Trevignano augurando ai rappresentanti dell’arcieria locale  un caloroso “buon giallo”!