Continua lo stato di grazia delle ragazze allenate da Ferretti, reduci da quattro vittorie consecutive per 3 a 0 e a tre giornate dalla fine del girone d’andata, il Volley Anguillara è quinta in classifica a soli sette punti dalla capolista Volley Ball Club di Viterbo. Proviamo allora a fare il punto con Giovanni Ferretti allenatore della squadra.
I prossimi tre incontri vedranno le ragazze di Anguillara incontrare l’ultima in classifica e altre due squadre con meno punti, mentre la terza e la quarta dovranno affrontare uno scontro diretto. Sulla carta la situazione sembra rosea. Nella realtà?
“In effetti, almeno sulla carta, le nostre partite sembrano più semplici di quelle delle squadre che ci precedono. Non è tuttavia da sottovalutare la dodicesima giornata, quando cioè andremo a giocare sul campo dello Svevo. Hanno una palestra molto particolare, buia, grigia, a cui loro sono abituati e dove giocano sempre delle ottime partite, vedi quella giocata contro la prima in classifica che hanno perso solo per sfortuna. La squadra dello Svevo tra l’altro è una di quelle che ho sempre definito tra le più competitive del girone”.
Ma allora, come si spiega la posizione in classifica più bassa del volley Anguillara?
“Anche loro hanno subito un inizio di campionato con qualche infortunio, che non rende giustizia alle capacità della squadra. Sia lo Svevo che il Palocco, le ho sempre ritenute squadre ostiche per noi”.
“Anche loro hanno subito un inizio di campionato con qualche infortunio, che non rende giustizia alle capacità della squadra. Sia lo Svevo che il Palocco, le ho sempre ritenute squadre ostiche per noi”.
La squadra di Viterbo, indiscutibile prima in classifica, sembra aver infilato una serie di risultati di tutto rispetto, non è quindi la più temibile secondo Lei?
“Non credo. Ha portato via la partita all’Italo Svevo, che ha sbagliato formazione, in maniera del tutto fortuita. Per quanto riguarda la classifica, dieci partite giocate, anche se sembrano molte, hanno ancora bisogno di parecchie conferme”.
Tocchiamo una delle note dolenti comuni a molte squadre: come stiamo a infortuni?
Tocchiamo una delle note dolenti comuni a molte squadre: come stiamo a infortuni?
“Fortunatamente abbiamo pienamente recuperato sia Aluna Pelliccioni che Giada Stamenkovic, motivi per i quali il nostro inizio campionato non è stato brillante; facendo i debiti scongiuri, oggi la squadra può girare a pieno regime”.
Nel corso del campionato, sono previsti nuovi “acquisti” o comunque “new entries” a integrazione della squadra attuale?
“La nostra squadra vive del ‘settore giovanile’. E’ già di per se stessa una squadra molto giovane, all’interno della quale sto comunque per fare esordire, probabilmente proprio sabato prossimo, due giovani del ’96. Non abbiamo nella rosa delle giocatrici delle ragazze che non giocano. Tutte, a seconda delle necessità della partita, hanno avuto, con l’opportunità di scendere in campo, la possibilità di contribuire alla attuale nostra posizione in classifica”.
Mister Ferretti, possiamo chiedere che tipo di allenatore è Lei?
“Sono sostanzialmente una persona a cui piace dare soddisfazione a tutte le ragazze che lavorano in maniera seria, ma soprattutto mi piace ogni anno far sì che una o due ragazze del nostro settore giovanile entrino in prima squadra. Questa è una cosa che da trent’anni a questa parte ho sempre fatto”.
Una curiosità del tutto personale: ci sembra che la squadra sia un po’ carente nella difesa sui pallonetti. Ci sono dei momenti in cui la reattività della difesa è praticamente nulla. Ci sbagliamo?
“In effetti non sbaglia. Si tratta di una scelta di gioco. Non che sia giusto tralasciare la difesa sul pallonetto, ma personalmente preferisco una pallavolo più ‘fisica’. Credo nel muro, nell’attacco forte. Al nostro livello ci sono squadre che preferiscono puntare sulla ‘beffa’ perché magari più conta su giocatrici più smaliziate sotto rete o meno dotate sotto il punto di vista fisico. Come scelta di strategia, quando la nostra squadra sta bene, contro il nostro tipo di gioco non c’è malizia che tenga. Resta comunque molto importante il recupero sui pallonetti ma ripeto, è la conseguenza di una scelta di tattica difensiva”..JPG)
In fase di attacco ci sembra di vedere poche schiacciate in veloce, anche questa è una scelta tattica precisa?
“La nostra centrale Stamenkovic è perfettamente in grado di eseguire questo tipo di attacco. Credo che la nostra squadra, rispetto a tutte le altre del nostro girone, sia quella che più utilizza la schiacciata veloce. Tuttavia, per questo tipo di campionato ritengo sia una sorta di rischio non sempre necessario; l’eccesso di ricerca tecnica ci porterebbe magari a sbagliare invece che chiudere il punto in maniera più semplice.
La schiacciata in veloce inoltre, è più una prerogativa del settore maschile che è in grado di superare in elevazione un range di mezzo metro rispetto ai dieci/quindici centimetri delle ragazze”.
Tra le atlete che allena, qual è la più indisciplinata?
La schiacciata in veloce inoltre, è più una prerogativa del settore maschile che è in grado di superare in elevazione un range di mezzo metro rispetto ai dieci/quindici centimetri delle ragazze”.
Tra le atlete che allena, qual è la più indisciplinata?
“Diciamo che sono parecchie, almeno secondo i canoni di vent’anni fa, quando molte cose che oggi sono disposto ad accettare, allora non le avrei mai permesse. Naturalmente stiamo parlando di un livello di indisciplina assolutamente bonario. Nella nostra realtà, poiché i giovani sono cambiati nei confronti dei sacrifici da fare per mantenersi a livelli di qualità ottimali, irrigidirsi su certi comportamenti significherebbe rendere difficile il mantenimento di un certo numero di atlete. Comunque, su una rosa di quattordici giocatrici, forse sono solo un paio le ragazze quelle che mi danno qualche piccolo problema”.
Mr Ferretti, chiudiamo con un pronostico per sabato prossimo.
Mr Ferretti, chiudiamo con un pronostico per sabato prossimo.
“Contro la squadra di Roma 12 non ci dovrebbe essere partita; se il diavolo non ci mette la coda, contiamo sul quinto 3 a 0 consecutivo”.
In bocca al lupo allora, e sabato alle 17,00 tutti al palazzetto dello sport per tifare l’A.S.D. Volley Anguillara.
Renato Magrelli
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