Altissimi livelli per questa motoGP che ogni gara ci regala grosse emozioni in un campionato apertissimo con gli equilibri che cambiano ad ogni contesa con i piloti di vertice pronti a darsi battaglia fino all’ultimo metro. A Misano, dopo un inizio di week end non proprio positivo, sale in cattedra Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, abile a trovare un set up perfetto nel warm up della mattina, e autore di una gara eccezionale abilissimo nei primi giri ad inanellare giri veloci utili per mettere un gap di sicurezza, un secondo e tre solo nel primo giro, tra lui e gli inseguitori riuscendo a tagliare il traguardo per primo senza grossi problemi.
Alle spalle del maiorchino il baby fenomeno Marc Marquez, Repsol Honda Team, partito non proprio bene e autore di alcuni errori nella prima parte di gara che potevano costargli caro, ma che riesce, grazie ad un ritmo veloce e costante prima a regolare Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, e poi il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, che si accontenta del gradino più basso del podio, grazie a un botta e risposta e due sorpassi al cardiopalma che gli consentono di conquistare non solo la piazza d’onore ma anche l’ennesima vittoria nella lotta interna Honda.
Di nuovo un quarto posto per Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, ormai diventato il primo dei “normali” autore questa volta di un ottima prima parte di gara salvo poi rallentare nel finale per evitare rischi inutili visto il suo ritmo fortemente in calo dopo l’exploit dell’inizio, e finendo con un distacco di oltre quindici secondi dal suo compagno di squadra Jorge Lorenzo.
Buona prestazione di Stefan Bradl, LCR Honda MotoGP, che vince il confronto tra le clienti regolando Cal Crutchlow, Yamaha Tech3, sesto, in calo negli ultimi GP dopo le tante scivolate, e ad uno spento Alvaro Bautista, GO&FUN Honda Gresini, che dopo un inizio di week end molto positivo non è riuscito a concretizzare.
Ancora un week end da dimenticare per la rossa di Borgo Panigale, con le due ufficiali di Dovizioso e Hayden e la clienti di Pirro cche hiudono la top ten, meno fortunato Andrea Iannone che dopo un inizio relativamente veloce finisce a terra per cercare di mantenere il ritmo delle “giapponesi” clienti che aveva davanti.
Sfortunato e nervoso Aleix Espargaro, Art Aprilia, dopo una qualifica esagerata che lo porta in seconda fila, si lascia prendere dalla foga in partenza con un jump start e il suo relativo penalty con il passaggio nella corsia box che gli ha compromesso l’intera gara e finendo 13esimo.
In campionato ancora davanti a tutti Marc Marquez a 253 punti seguito dalla coppia formata da Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa entrambi a 219 punti. Prossimo appuntamento in casa degli spagnoli ad Aragon il prossimo 29 settembre.
Classifica motoGP Gran Premio di San Marino, Misano 2013
01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 28 giri in 44’05.522
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 3.379
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 7.368
04- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 15.062
05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 22.355
06- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 22.599
07- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 31.059
08- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 42.702
09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 44.858
10- Michele Pirro – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 47.818
11- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 48.011
12- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’03.154 (CRT)
13- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1’07.600 (CRT)
14- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’15.528 (CRT)
15- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’17.907 (CRT)
16- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’29.655 (CRT)
17- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1’33.990 (CRT)
18- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 1’36.860 (CRT)
Emanuele Bompadre
