Dopo l’annuncio che Ben Spies avrebbe lasciato la Yamaha e la motoGP, arriva la notizia sul futuro dell’ex campione del mondo SBK, con il ritorno proprio nel campionato mondiale delle derviate di serie in sella alla BMW ufficiale, affidata dal prossimo anno a BMW Motorrad Italia,  affiancando Marco Melandri nella prossima stagione, togliendo di fatto la sella più ambita che molti piloti stavano cercando, da Leon Haslam che cercava la conferma, agli stessi  piloti BMW Italia, Ayrton Badovini e Michel Fabrizio, e non per ultimo Carlos Checa, che già lo scorso anno era stato corteggiato dal team Italo tedesco.

Un ritorno che aiuterà sicuramente Spies a ritrovare quella serenità che aveva perso in questi anni nel paddock della motoGP, non trovando mai il giusto feeling con la moto giapponese, e, da quel che si dice nell’ambiente, anche a causa di alcune relazioni con qualche personaggio all’interno della scuderia stessa.

Ben Spies si troverà il prossimo anno tra le mani una delle moto più competitive del mondiale, con un compagno di certo scomodo, ma  che lo potrà spronare per ottenere i successi già siglati nel 2009. Il contratto che legherà l’americano a BMW è un biennale con l’opzione di rientro in motoGP nel 2014 in sella al prototipo che la casa tedesca comincerà a sviluppare il prossimo inverno.

A questo punto ci sembra anche più chiaro l’abbandono della casa tedesca in forma “ufficiale” nel mondiale SBK, lasciando la gestione alla sezione italiana, focalizzando l’obiettivo della casa madre proprio su questo prototipo pronto a gareggiare nella motoGP a partire dal 2014.

Emanuele Bompadre

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