Passato anche il 18esimo appuntamento con la formula 1 sul circuito internazionale di Abu Dhabi, in un campionato davvero appassionante con l’ottavo vincitore differente a ricevere gli onori e la gloria da parte del pubblico.
La spunta  Kimi Raikkonen, Lotus, riuscito finalmente a conquistare il gradino più alto del podio e, ironia della sorte a lasciare sul campo le velleità di vittoria del titolo.
L’ex campione del mondo finlandese, al suo ritorno in formula 1 dopo la parentesi nei rally, riesce a fare quello che Michael Schumacher, Mercedes,  ha tentato per due anni di fila, tornare alla vittoria dopo la pausa, complice anche una vettura più equilibrata e precisa rispetto alla monoposto tedesca.
Alle spalle di Raikkonen un ottimo Fernando Alonso, Ferrari, che le ha provate  tutte per sopravanzare il finlandese ma sena risultati, ma finendo davanti al rivale in campionato Sebastian Vettel, Red Bull, autore di una gara magistrale partito dall’ultima posizione per una penalizzazione inflittagli duante le qualifiche per il livello della benzina dopo le prove, in una gara in rimonta approfittando dell’entrata della safety car per rientrare ai box e cambiare l’ala danneggiata con il contatto con Bruno Senna.
Colpo di scena  quando la gara sembrava essere sul punto di stasi perfetta con il contatto tra Mark Webber, Red Bull, Romain Grosjean, Lotus, Paul di Resta, Force India, e Sergio Perez, Sauber, innescato proprio da quest’ultimo, e l’entrata della safety car ricompattando le vetture e regalandoci una mini gara sprint con i tre piloti e il rientrante Jenson Button, Mclaren, a darsele di santa ragione.
Alla ripartenza Fernando Alonso stacca la coppia formata da Vettel e Button e si mette nella scia di Raikkonen  senza però riuscire a sorpassare la Lotus dell’ex campione del mondo.
Alle spalle dei magnifici quattro un buon Pastor Maldonado, Williams, quinto, sempre in luce nei circuiti più guidati, chiudendo davanti al giapponese Kamui Kobayashi, Sauber, e all’altro ferrarista Felipe Massa, autore di un testacoda mentre era in lotta con Mark Webber, Red Bull, che gli ha fatto perdere secondi preziosi.
Da segnalare l’ennesima rottura della Mclaren di Lewis Hamilton quando era saldamente in testa, sua la pole position con una grande prova di forza.
In campionato ancora davanti a tutti Sebastian Vettel, seguito da Fernando Alonso con dieci punti di distacco e da Kimi Raikkonen, ormai fuori dai giochi mondiali a 55 punti. Tutto si deciderà nelle ultime due gare con l’enorme incognita della pista texana di Austin novità del mondiale formula 1 del 2012.

Classifica Gran Premio Etihad Airways Abu Dhabi

Gianluca Pennino

[nggallery id=316]