Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) festeggia una gran doppietta al termine di Gara 2 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Phillip Island Grand Prix Circuit grazie a un bellissimo sorpasso all’esterno in curva 9 ai danni di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Per Lowes si tratta di un eccellente Round Grand Ridge Brewery d’Australia.
BANDIERA ROSSA: Rea cade in curva 11mug bedrucken amazon cheap yeezy shoes claudie pierlot outlet chia seeds benefits for women vans sandals australia rosenthal landscape scaffalatura cantilever Italy casio model calculator birkenstock gizeh blau gold birkenstock gizeh blau gold breuning ringe fsu jersey adidas solar boost sizing asu football jersey sandalias adidas rojas hombre
Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) va a caccia della sua prima vittoria nel WorldSBK e al via è il migliore. Dietro di lui ecco Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che si porta in testa all’inizio del quarto giro mentre al terzo un problema tecnico sulla M 1000 RR in curva 9 costringe Toprak Razgatlioglu al ritiro. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) è quarto ma cade al terzo giro in curva 11 e per questo motivo viene esposta la bandiera rossa. Rea viene trasportato via in barella ma resta cosciente. La gara riparte sulla distanza di 11 giri e senza il pit stop precedentemente obbligatorio.
Rinaldi, che scatto!
Dalla prima fila alla ripartenza ci sono Bautista, Locatelli e Andrea Iannone (Team GoEleven) che nei primi tre giri aveva piazzato due sorpassi incredibili su Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) e Rea. Bautista resta in testa davanti a Rinaldi, partito sesto.
Il riminese resta a contatto con il suo ex compagno di box ma non riesce a superarlo, poi scivola indietro, sorpassato da Lowes all’inizio dell’ottavo giro. I tre allungano su Iannone che va largo in un paio di occasioni mentre Locatelli – autore di una partenza non ottimale – inizia la sua rimonta.
La vittoria arriva dopo quattro anni…
Al nono giro Locatelli passa Rinaldi in uscita da curva 10 ma la sua gara termina all’ultimo giro in curva 4 per via di un highside mentre tenta il sorpasso su Alex Lowes che si gioca la vittoria con Bautista. Alla Lukey Heights all’esterno attacca lo spagnolo e lo supera. I due arrivano divisi da soli 48 millesimi. Il terzo posto è di Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che strappa il podio a Iannone e regala al team Barni Ducati un weekend da sogno dopo la doppietta di Yari Montella nel WorldSSP.
Per Lowes si tratta del quarto successo nel WorldSBK, il terzo sulla pista australiana. Per Kawasaki si tratta della 180^ vittoria, con Lowes che dopo quattro anni torna in testa alla classifica. Per Bautista è il 90° podio, per Petrucci il quarto nel WorldSBK.
RIMONTE: Bulega e Aegerter
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) arriva quinto davanti a Rinaldi che precede Sam Lowes, Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team). Lo svizzero aveva tagliato il traguardo in nona posizione ma viene retrocesso di una per aver sorpassato in regime di bandiere gialle in curva 4 dopo la caduta di Locatelli.
Bassani a punti in Australia
Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) termina 11° ma a soli 31 millesimi dal nono posto. 12^ piazza per Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) che alla ripartenza ha preso il via dal fondo dello schieramento dopo essere venuto a contatto con la moto di Rea. A punti anche Xavi Vierge (Team HRC), Philipp Oettl (GMT94 Yamaha) e Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team).
GLI ALTRI CLASSIFICATI
Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing) è 16° e si mette alle spalle Scott Redding (Bonovo Action BMW) e i due piloti del PETRONAS MIE Racing Honda Team Tarran Mackenzie e Adam Norrodin.
Fonte: worldsbk.com
