Continua la corsa felice di questa bella Ostiamare targata Chiappara. Anche al Nazareth l’ Ostiamare sorride e, al termine di 8 serie di tiri di rigore, brinda al passaggio del turno nella Coppa Italia LND superando dal dischetto i frusinati dopo aver eliminato la Nuorese. I biancoviola volano ai sedicesimi (15 Ottobre p.v.) nei quali dovranno vedersela, all’ Anco Marzio, con la Lupa Castelli Romani di Apuzzo che, sempre dal dischetto, ha eliminato il Budoni.
Primo tempo molto positivo, in terra frusinate, per i ragazzi dell’ Ostiamare che, fin da subito, impongono il loro gioco, trovando al 9′ la rete con Palazzini. Gran destro dell’attaccante lidense, classe ’95, e palla che, complice una leggera deviazione, scavalca Caldaroni per l’1 a 0 biancoviola.
L’ Ostiamare insiste, costringendo i biancorossi di Ciardi sulla difensiva. Al 26′ altra chance importante per l’ Ostiamare e sempre con Palazzini. Imbeccato in area, il giovane e talentuoso puntero colpisce con il mancino, in diagonale, ma la palla finisce fuori alla sinistra di Caldaroni di un nulla. Sempre Ostia nel finale, ma il raddoppio non vuole arrivare. Nonostante Daniel Rossi si ritrovi praticamente solo davanti al portiere dell’ Isola Liri: intelligente pallonetto in corsa, ma palla incredibilmente fuori, anche se di poco. Al riposo il dominio biancoviola produce solo l’esiguo ma prezioso vantaggio realizzato da Palazzini in apertura.
Si apre la ripresa e all’8′ sono i padroni di casa a rendersi pericolosi. Spunto di Mastrosanti in area e diagonale (sulla falsariga di quanto fatto da Palazzini nella prima frazione) ma Ludovici, ’94 ex Sora oggi in campo da titolare, si salva. Entra Massella nell’ Ostiamare, per Fanasca, ma sono sempre i biancorossi a premere. Minuto 15, Mastrosanti colpisce a botta sicura, Ludovici salva alla grande con l’aiuto dei propri difensori, poi ci riprova Michele Cirelli ma Trippa spazza definitivamente.
Al 25′ Ciardi manda in campo la fanteria pesante. Dentro l’esperto attaccante Carlini, per provare a recuperare ma l’ Ostiamare tiene bene. Grazie a Ludovici che, al 28′ si supera con un colpo di reni miracoloso sul tentativo di Enrico Cirelli. Palla in corner e Ostiamare sempre avanti.
Al 38′, però, un contatto veniale tra Cappabianca e un avanti isolano viene punito con il penalty (generoso) dal fischietto salernitano, Santorelli. Proprio Carlini, dagli undici metri, non sbaglia, regalando il pari e mandano le squadre proprio all’infinita lotteria di tiri di rigore (se ne batteranno ben 16). Sequenza incredibile: Parte Palazzini e Caldaroni pari, poi tutti in gol fino alla quinta esecuzione di Mastrosanti, che sarebbe stata decisiva. Ma l’attaccante isolano prende il palo e i biancoviola tornano in corsa. SI prosegue, Angeletti gol, ma anche il capitano dell’Isola Liri, Schettino, Cesaretti non sbaglia, nemmeno Graziani, Massella impeccabile, meno Zeppa che colpisce il palo. E parte la festa biancoviola, espugnata Isola Liri.
