Sara Scalbi torna da Cluj_Napoca con tre medaglie e tanta amarezza per un oro sfiorato e che avrebbe meritato, agli europei Wukf la romana dell’Ippon Ken era tra le atlete più attese in virtù del doppio titolo di campionessa europea e mondiale detenuto nel kumite (combattimento). La gara si è svolta su tre giorni, dopo il bronzo nella giornata di apertura ottenuto nella spettacolare prova del kumite rotation a squadre, Sara si è cimentata nelle eliminatorie individuali del kata Goju ryu e del kumite fino a 60 kg superandole brillantemente e accedendo alla finale della domenica. Nel kata la slovacca Klementisova ha avuto la meglio di pochi decimi, mentre nel kumite ha affrontato la padrona di casa Magdalena Teir che sospinta dal numeroso pubblico presente si è imposta al fotofinish 5-4 al termine di un combattimento spettacolare in cui le due atlete hanno tirato alla perfezione tutte le tecniche, calci circolari al corpo e alla testa, pugni gyaku e kizami, proiezioni in un crescendo di emozioni e di grande karate. Purtroppo non è mai facile vincere in Romania e anche questa volta la tradizione è stata rispettata, la Scalbi però può ritenersi soddisfatta dalle tre medaglie che la confermano ai vertici del karate internazionale. Ottimi risultati per e pioggia di medaglie per tutta la spedizione della CKI (Confederazione Karate Do Italia)