La situazione di classifica della serie B2 femminile della Modo Volley de’ Settesoli Marino non fa dormire sonni tranquilli. La società marinese non ha lesinato sforzi per allestire un organico importante, ma la squadra non riesce ancora a ingranare e la zona retrocessione è distante solo quattro punti. «Non possiamo adagiarci – dice il direttore sportivo Marco Comandini -, bisogna fare punti quando possibile». Con Ostia, nell’ultimo match interno giocato domenica, non è capitato. «Abbiamo perso il primo parziale, ma abbiamo subito reagito – dice Comandini – Poi nel terzo set avremmo dovuto sfruttare meglio l’assenza per infortunio della palleggiatrice ospite e invece ci è mancato il “guizzo” giusto nel momento caldo della gara anche se di fronte abbiamo avuto una buona squadra». Hanno fatto il loro esordio, anche se per uno scampolo di partita, le ultime arrivate Camilla Izzi e Viviana Aquilanti. «Stanno recuperando la migliore condizione e presto saranno parte integrante del gruppo di coach Nulli Moroni» spiega Comandini che guarda già al prossimo impegno. «Giocheremo contro l’Acqua e Sapone, una squadra molto giovane e ben allenata da Simonetta Valle. Loro sono in una posizione di classifica abbastanza interlocutoria e magari le motivazioni potranno fare la differenza, ci auguriamo che possa pesare anche la maggior esperienza del nostro collettivo» rimarca il direttore sportivo che conclude parlando anche delle altre selezioni della Modo Volley de’ Settesoli Marino. «Stiamo facendo una stagione importante sia nell’Under 12 che nella U13 e nella U14: tutte queste nostre squadre partecipano ai campionati Elite e questa esperienza contribuirà a fare crescere le nostre ragazze. Inoltre abbiamo un’Under 18 che fa la categoria provinciale e poi una Terza divisione e una squadra Amatoriale. Il quadro si completa con un’Under 13 maschile che stiamo portando avanti da due anni, senza dimenticare che da tre stagioni il nostro club collabora con l’istituto comprensivo “Marino centro” con progetti scuola riguardanti la pallavolo sia per i bambini delle scuole elementari che delle medie» conclude Comandini.
