Una  rete di Callejon al 26’ della ripresa e per il Napoli si aprono le porte della semifinale di coppa Italia. Che Sarri ci tenesse molto a superare il turno si arguisce facilmente dal fatto che non rinunci ai suoi uomini più importanti, neanche a Reina,  e la scelta si rivelerà vincente visto che il portierone iberico sarà protagonista, ad inizio gara,  di due interventi salva risultato (prodigiosa la parata al 22’ su colpo di testa di Astori)  che permetteranno al Napoli di evitare una partenza ad handicap. Con il passare dei minuti gli azzurri mostrano  la solita faccia, pressing asfissiante, fitta ragnatela di passaggi, scambi velocissimi e per la Fiorentina non resta alternativa che arroccarsi in difesa; Insigne, in periodo di forma smagliante, colpisce la traversa, alla mezz’ora, su punizione e Callejon , sei minuti dopo, dalla stessa posizione, sempre su calcio da fermo, impegna il portiere viola che si salva respingendo a pugni uniti. La prima frazione di gioco finisce, giustamente, a reti inviolate nonostante il Napoli abbia controllato il gioco per lunghissimi tratti. Il secondo tempo sembra mostrare una Fiorentina meno timida, pare voglia dare l’impressione di voler affrontare l’avversaria in modo più coraggioso ma il Napoli, pian piano, riconquista metri e ci pensa  il solito Insigne a sbollentare i caldi spiriti fiorentini con una magistrale punizione, al 63’, che si infrange sull’incrocio dei pali; è il preludio al goal che avviene con un’ azione impostata alla velocità della luce: Insigne, sempre lui, imbecca sulla sinistra Hamsik che, senza pensarci due volte, crossa in area di rigore, Callejon sbuca tra i difensori viola e, di testa , indirizza un pallone che piega le mani di Tatarusanu e si infila in rete. Sousa cerca di rimediare immediatamente inserendo subito in campo Borja Valero ed Ilicic, ci prova ad infoltire la prima linea anche con  Babacar all’84’ ma ottiene solo il risultato di aumentare la pressione sul Napoli. Gli ultimi minuti della partita si fanno arroventati e la tensione in campo aumenta, ne fanno le spese, nel giro di pochi minuti,  Hysaj e Maxi Oliveira, che verranno espulsi , ed Insigne e Chiesa, entrambi ammoniti al 90’. La partita non si schioda, però, dal risultato di 1-0 e per il Napoli significa passaggio del turno dove dovrà vedersela con la vincente di Juventus-Milan. Vittoria di misura, ma meritatissima, di un Napoli sempre più maturo, autorevole e pronto ad affrontare i traguardi più difficili.