Remy Gardner e Dominique Aegerter hanno completato due giorni fondamentali di test sul circuito “Marco Simoncelli” di Misano, in vista del sesto round del Campionato Mondiale Superbike 2025, che si disputerà proprio sul tracciato romagnolo.
Due giornate di sole e lavoro costante
Con condizioni meteo ideali e soleggiate, i piloti del team GYTR GRT Yamaha hanno sfruttato al massimo il tempo in pista. La prima giornata è stata dedicata principalmente a stint lunghi, più che alla ricerca del tempo sul giro, per valutare nuovi componenti sulla Yamaha R1.
Gardner ha completato 67 giri, chiudendo l’attività in 11ª posizione con un miglior crono di 1’33.783. Aegerter ha percorso ben 90 giri, lavorando sul ritmo gara e fermando il cronometro sul 1’34.095, piazzandosi 15°.
Gardner chiude in top 5, Aegerter lavora sulla costanza
Anche nella seconda giornata i due piloti hanno continuato il programma di sviluppo, migliorando costantemente le proprie prestazioni. Gardner ha brillato soprattutto nella sessione mattutina, mostrando grande fiducia e velocità. Con 87 giri all’attivo, l’australiano ha concluso il test al quinto posto assoluto con un eccellente 1’32.890.
Aegerter, dal canto suo, ha continuato il lavoro metodico, macinando 103 giri totali e chiudendo in 16ª posizione con un miglior tempo di 1’33.811. L’obiettivo del pilota svizzero era raccogliere più dati possibili, e il traguardo è stato ampiamente raggiunto.
Le impressioni di Remy Gardner
Remy Gardner – 1’32.890
“Nel complesso è stato un test molto positivo. Siamo riusciti a provare diverse novità e le condizioni stabili ci hanno permesso di completare run consistenti in entrambe le giornate. Anche il giro veloce è stato buono, e questo è importante perché una buona qualifica può cambiare il volto di una gara. C’è ancora del lavoro da fare, ma abbiamo raccolto ottimi dati da usare nel weekend e oltre.”
Le parole di Dominique Aegerter
Dominique Aegerter – 1’33.811
“È sempre utile tornare in pista per testare, soprattutto su un tracciato dove si correrà a breve. Abbiamo potuto sperimentare diverse configurazioni e raccogliere dati preziosi. L’obiettivo era girare il più possibile, e ci siamo riusciti. Ora ci concentreremo su quanto appreso per trasformarlo in prestazioni migliori nel prossimo round. Sono fiducioso che possiamo fare un altro passo avanti.”