I giovani talenti femminili del volante, con la diciassettenne  Francesca Remigio in coppia con papà Ivo alle note e dal duo emiliano Ketty Gattamelati e Fabio Soncini hanno partecipato al Rally in circuito “RIC” in terra croata lo scorso fine settimana con le Twingo Cup con i colori Mistral Racing. La gara, che si svolgeva all’interno del bellissimo e selettivo autodromo di Grobnik per una lunghezza di circa 4.168 metri, ha visto la partecipazione di oltre 90 equipaggi accorsi da tutta Europa. 75 i chilometri di prove speciali per le 6 p.s. in programma per due giorni di impegno agonistico, su di un tracciato rallentato come da regolamento da barriere in gomma.

Programma

Grazie al programma dell’Academy by Esperienze in Pista, le giovani pilotesse supportate da Scuderia Gretaracing, hanno potuto cimentarsi in questa disciplina con altre 20 Twingo tutte identiche, correndo contro equipaggi maschili agguerritissimi e in condizioni meteo con sole ma vento gelido. Alla fine della competizione Ketty Gattamelati sessantesima in graduatoria generale è riuscita, nonostante la prima partecipazione assoluta ad una gara, ad arrivare terza e conquistare il primo podio della sua vita tra le Dame. Francesca Remigio invece non è riuscita a trovare il giusto feeling con il cambio ad H della vettura francese e ha avuto qualche difficoltà in più per raggiungere gli avversari in classifica, risultando 68^ al traguardo. La pilota abruzzese non ha ancora la patente ed è più a suo agio con il cambio sequenziale delle auto con le quali ha corso fino ad ora. 

Weekend appassionante

«È stato un weekend appassionante e appagante per tutta la nostra squadra, le parole del Team Principal della scuderia Francesco Michea Carini, aver portato al debutto in un rally anche se in circuito, due ragazze giovani e veder conquistare il podio da parte di Ketty alla sua prima competizione mi riempie di orgoglio. Mi dispiace  per Francesca che non è riuscita sin da subito a trovare un buon ritmo con la Twingo, ma me lo aspettavo, non essendo abituata al cambio tradizionale. Voglio ringraziare infine tutti i componenti del mio staff che hanno fatto migliaia di chilometri per essere presenti e un plauso agli organizzatori di RIC a partire dalla famiglia Guerrera e i loro collaboratori, per la riuscita dell’evento croato»