L’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo ha iniziato con due vittorie la sua stagione. La formazione di mister Fabio Garzina ha battuto nettamente l’Atletico Le Palme alla prima di campionato e domenica scorsa si è ripetuta con un rotondo 3-0 sul campo del Palestrina. Il capitano del gruppo capitolino, il difensore centrale classe 2009 Giuseppe Quaranta, commenta l’inizio del gruppo di Garzina.

Le parole di Quaranta

“Abbiamo cominciato come volevamo, ma è ancora presto per fare ogni tipo di discorso. Rispetto all’anno scorso abbiamo perso qualche elemento, ma ne sono arrivati alcuni nuovi che ci possono dare una mano. Siamo convinti di avere delle qualità importanti e fiduciosi di poter fare un buon campionato, ma sappiamo che c’è tanto da lavorare”.

Quaranta torna a commentare più nello specifico il match di Palestrina: “All’inizio siamo rimasti un po’ sorpresi dalle grandi dimensioni del campo, ci siamo dovuti adattare, ma lo abbiamo fatto in fretta. Tutto sommato abbiamo avuto un buon approccio alla gara e il primo tempo lo abbiamo concluso sul doppio vantaggio grazie ad una rete di Pisaturo direttamente da calcio d’angolo con una traiettoria che ha sorpreso il portiere e poi al raddoppio segnato da Rao. All’intervallo il mister ci ha dato qualche consiglio per gestire il vantaggio, il Palestrina nella ripresa ha provato a riaprire la partita, ma poi è arrivato il calcio di rigore di Volieri che di fatto ha chiuso il match. Da difensore sono anche contento che siamo riusciti a tenere la porta inviolata”.

Quaranta, arrivato all’ULN Consalvo dal Real Tuscolano già all’inizio della scorsa stagione, parla del gruppo dell’Under 16 provinciale: “Si è formato un buono spirito di squadra e questo è un fattore importante. La fascia di capitano? È la prima volta che mi capita di avere questo ruolo e sicuramente mi responsabilizza e mi dà tanto entusiasmo”.

Nel prossimo turno i ragazzi di mister Garzina affronteranno la Borghesiana in casa: “Abbiamo voglia di continuare a vincere, ma dobbiamo tenere i piedi per terra e non abbassare mai la concentrazione”.