MotoGp, Austin 2023: la pagella del Dicos

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ALEX RINS 10: Lo spagnolo vince a sorpresa la gara. A dire il vero già nella Sprint Race Alex ha dimostrato di avere un buon feeling con l’asfalto americano; un conto, però, è andare forte un altro è vincere. In gara è stato l’unico che ha provato a mettere in difficoltà il campione del mondo in carica prima della sua scivolata. E’ stato, infatti, bravo nel non cadere nel tranello di andare oltre il lecito nei rischi. Affermazione che regala i 100 podi alla sua squadra e che permette alla Honda di ritornare sul gradino più alto del podio, tra l’altro con una moto affidata ad un team privato. Grande!

 

LUCA MARINI 9: Se nella Sprint Race non è stato entusiasmante, il fratello d’arte in gara ha fatto sua la piazza d’onore. E’, tra l’altro, anche il primo desmodromico al traguardo. In classifica generale, poi, raggiunge la sesta posizione. Bene!

 

FABIO QUARTARARO 8,5: Il francese ritrova, finalmente, il podio. La sua Yamaha soffre da matti la velocità della Ducati ma lui rimedia a suon di staccate che deliziano gli appassionati. Un podio che può essere una buona base di partenza. Speriamo!

 

MAVERICK VINALES 7,5: Male al via, velocissimo nelle battute finali. Una gara a doppia faccia con il rammarico di aver sprecato un’occasione. Vamos!

 

MIGUEL OLIVEIRA 6,5: A mio avviso il portoghese è stato autore di una buona prestazione.

 

MARCO BEZZECCHI 6: Da predatore micidiale a preda facilmente raggiungibile. Una metamorfosi che, a parer di chi vi scrive, non è legata solo al cambio di circuito. Per intenderci, mi ricorda l’affaire Bastianini dell’anno scorso. Forza!

 

PECCatO BAGNAIA 3: Guida la migliore moto, è nella squadra migliore, i suoi avversari o sono a casa infortunati o guidano bighe di epoca romana. Di fronte a questa imbarazzante superiorità cosa fa il campione del mondo in carica? Si stende come un esordiente sotto pressione…E’ già a due scivolate stagionali. Nel fine gara afferma che non conosce la causa del suo errore e non se lo spiega. Caro Pecco, se Marini su una Ducati privata arriva secondo c’è una sola causa: il tuo polso. Sveglia!

 

HONDA: Una rondine non fa primavera…

 

DUCATI: Mostruosa nonostante chi non si spiega la seconda scivolata stagionale…

 

YAMAHA: Graziata.

 

APRILIA: Piccolo smarrimento.

 

KTM: Smarrita.

 

Fonte foto: pagina Facebook MotoGp


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