MotoGp Qatar 2018: la pagella del Dicos

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ANDREA DESMODOVI 10: Non poteva esserci inizio migliore per l’italiano; successo e sorpasso all’ultima curva condiscono una gara da ricordare. In qualifica non riesce a sferrare l’attacco decisivo, cosa che gli riesce alla grande quando occorre. E’ esagerato dire che chi ben inizia è a metà dell’opera, ma dal Qatar il Dovi torna a casa con maggiore convinzione nei propri mezzi, specie su quello che guida. Esagerato!

 

MARC MARQUEZ 9,5: Il suo sorriso a fine gara dice tutto su quello che i suoi avversari dovranno aspettarsi per il futuro. Su un tracciato ostico lo spagnolo riesce a sfiorare il successo. Se la sconfitta ha il sapore di 20 punti, significa che il rider da battere resta lui. Bravo!

 

VALENTINO ROSSI 9+: Anche per Mister 9 volte non poteva esserci inizio di stagione migliore; podio e rinnovo del contratto. A 39 anni, ripeto 39 anni, essere lì non solo non è scontato ma è tanta roba!

 

CAL CRUTCHLOW 8,5: Primo tra i privati (leggi umani), davanti ad una ufficiale. C’è!

 

DANILO PETRUCCI 6,5: Bene in qualifica, benino al semaforo verde. Forza!

 

MAVERICK VINALES 5: Lo spagnolo della Yamaha salva, in parte, il primo week end di gara solo con dei giri finali all’altezza di quello che si aspetta da uno come lui. Siamo, però, ancora lontano da quanto fatto vedere proprio su questa pista l’anno scorso. Sveglia!

 

JORGE LORENZO 10: A Losail il maiorchino è stato semplicemente il bersaglio preferito della sfortuna. Il 10 è sia per spronarlo sia per come ha saputo gestire la situazione. Criticarlo per i risultati ci sta. Non ci sta, però, insultarlo solo perché se riuscisse a vincere almeno una gara, avrebbe fatto meglio del proprio datore di luce. A poche parole buon intenditore…Vamos!

 

DUCATI: Permette al Dovi di fare il bello ed il cattivo tempo. Veloce!

 

HONDA: Se questi sono i risultati su una pista poco amica, vuol dire che la direzione intrapresa è cosa buona e giusta.

 

YAMAHA: Competitiva con Rossi, semi competitiva con Zarco, non competitiva con Vinales. Qual è il suo vero volto?

 

SUZUKI: Nona, senza sinfonia…

 

APRILIA e KTM: Non ditemi che l’importante è partecipare…

 

GARA: Bella e interessante.

 

I SOLITI IDIOTI: I fischi indirizzati a Marquez sul podio, testimoniano che se l’ignoranza non ha cittadinanza il colore, in compenso, è sempre lo stesso…Chi, poi, seduto da uno studio televisivo tende a giustificarli invece di condannarli, merita d’essere insultato in ogni dove, senza se e senza ma. Se il buon giorno si vede dal mattino, sono messi male…

Fonte foto: MotoGp pagina Facebook


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