Le condizioni meteorologiche erano migliorate nella giornata del test ufficiale in Spagna, con i piloti che hanno affrontato alcuni problemi incontrati nei tre round d’apertura del MOTUL FIM Superbike World Championship.
Entrambi i piloti del Kawasaki Racing Team sono stati un po’ malati in questi giorni, ma hanno affrontato la giornata di test senza problemi in sella alla loro ZX-10RR e Sykes ha ottenuto il miglior tempo assoluto in 1’49.386, davanti al suo compagno di squadra Jonathan Rea per soli 20 millesimi
Con tante cose da provare, Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) non ha avuto molte possibilità di festeggiare la sua prima vittoria della stagione. Lui e il suo compagno di squadra Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) hanno trascorso la giornata a lavorare sull’elettronica, sulla messa a punto e sul telaio. Tuttavia, la squadra ha subito un duro colpo nella sessione del mattino, con Melandri che ha fatto un incidente ed è stato costretto a stare fermo per il resto della giornata. Davies è stato quindi l’unico pilota del team in pista e ha completato quasi 100 giri sul circuito spagnolo, concludendo la giornata in terza posizione generale.
Alex Lowes (Pata Yamaha ufficiale WorldSBK Team) ha chiuso in sesta posizione e ha trascorso la giornata al MotorLand concentrandosi sul cambio marce e sul telaio della sua YZF-R1. Con il suo compagno di squadra Michael van der Mark (Pata Yamaha ufficiale WorldSBK Team), che ha fermato il cronometro sull’1.50.074, la coppia ha lavorato su alcune soluzioni ai loro problemi di elettronica e anche sulle sospensioni.
Eugene Laverty (Aprilia Milwaukee) è sceso in pista per fare alcuni miglioramenti alla sua RSV4 RF e l’irlandese è entrato nella top five dopo un inizio piuttosto costante con il produttore italiano. Laverty ha lavorato sul feeling generale con la moto, ha siglato il miglior tempo in 1’50.306 e i progressi si vedranno in pista ad Assen.
Il Red Bull Honda World Superbike Team ha una montagna da scalare dopo l’inizio della stagione, e dopo un altro fine settimana al Pirelli Aragon Round, ha passato il test a lavorare sulla gomma posteriore e sul controllo anti-impennata. Sia Nicky Hayden sia Stefan Bradl hanno chiuso nella top 10. Il tedesco ha firmato un 1.50.886, settimo, mentre Nicky Hayden ha chiuso in nona posizione.
Jordi Torres (Althea BMW Racing Team) ha passato la giornata sul tracciato “di casa” lavorando su diverse soluzioni di telaio e sullo sviluppo dell’elettronica. Il pilota catalano si è assicurato una top 8, mentre il suo compagno di squadra Markus Reiterberger (Althea BMW Racing Team), è sedicesimo.
Con l’obiettivo di risolvere i problemi, Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse) ha lavorato in un modo metodico, guardando tanti piccoli aspetti della sua moto italiana. Grazie alla collaborazione del team, l’inglese ha svolto due sequenze di giri, mettendo a segno un totale di 73 giri e firmando il suo miglior crono in 1’51.047.
Fonte: worldsbk.com
