Il Serpentara viene frenato nuovamente in trasferta. La squadra di mister Enrico Baiocco ha colto un altro “pareggio con rimpianto”, stavolta in quel di Arce. «Un punto che lascia qualche rammarico – commenta l’attaccante classe 1998 Giuliano Roberts, autore del momentaneo 2-1 che è stato anche il suo primo gol con la maglia del Serpentara – Si è giocato su un terreno di gioco brutto e siamo andati inizialmente sotto, ma la squadra ha avuto la reazione giusta. Grazie a Tozzi abbiamo siglato il pareggio e poi col mio gol siamo andati all’intervallo in una situazione di vantaggio. Nella ripresa abbiamo continuato a tenere il pallino del gioco in mano prima del gol del 2-2 arrivato sugli sviluppi di un corner, ma anche al 93’ abbiamo avuto una ghiotta occasione per vincere. Insomma il pareggio ci va stretto ed è simile a quelli ottenuti a Monte San Giovanni Campano e Roccasecca: con qualche vittoria in più saremmo stati in piena corsa per il secondo posto, ma non possiamo farci nulla e dobbiamo guardare avanti». L’attaccante campano, arrivato a dicembre dalla Neapolis (Eccellenza campana), ha una dedica speciale per il primo gol in maglia Serpentara. «E’ per il mio amico Matteo Balistreri, il giocatore dell’Ostia Mare recentemente scomparso. Abbiamo giocato assieme e questa rete è per lui» dice Roberts che poi parla del suo inserimento all’interno del club di Bellegra e Olevano. «Mi sto trovando davvero molto bene: la società, il mister, i compagni mi hanno accolto tutti benissimo e con loro sto crescendo tanto». Domenica scorsa per la prima volta ha giocato al fianco di Tozzi. «Io nasco attaccante esterno e quindi avere il riferimento di una prima punta è positivo. Gian Piero è una grande punta e una persona squisita, sto imparando davvero tanto da lui». Nel prossimo turno il Serpentara tornerà nella tana del Savoia per sfidare l’Unipomezia. «Loro sono in lotta per la salvezza, ma hanno vinto la Coppa Italia regionale e questo fa capire il loro spessore. Noi in casa ci esprimiamo sempre meglio, cercheremo di fare bottino pieno».
