Quella di Silverstone è una di quelle gare che difficilmente si dimenticano, grazie ad un duello straordinario tra due dei più grandi campioni che il motociclismo abbia prodotto, Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, e Marc Marquez, Repsol Honda Team, e al pazzesco recupero di Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, che si accoda ai primi due facendo da terzo incomodo.
Il maiorchino pilota della Yamaha aveva assolutamente bisogno di una vittoria dopo il dominio assoluto di Marquez nelle ultime gare e così è stato, riportando una M1 non proprio all’altezza sul gradino più alto del podio grazie ad un sorpasso millimetrico sul baby campione, non in perfetta forma fisica dopo il terribile incidente nel warm up e la lussazione della spalla sinistra,  in un ultimo giro da fiato sospeso regalando al pubblico presente una fantastica pagina del motociclismo sportivo. A chiudere il podio Dani Pedrosa che dopo un superbo recupero a causa di una partenza non proprio delle migliori, ha cercato di inserirsi nel duello ma costretto a mollare nel finale a causa dell’eccessvo consumo delle gomme dopo aver tenuto un ritmo esagerato nella parte centrale di gara con un passo costantemente sotto il 2:02.
Fuori dal podio Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, continuando il duello che va avanti da tre gare con il suo rivale per questo campionato Alvaro Bautista, GO&FUN Honda Gresini, dopo una bella bagarre con lo spagnolo che sta dimostrando di avere un’ottima guida e di essere nettamente maturato,  ma più che altro con la netta sensazione che l’epoca del dottore si sia definitivamente chiusa lasciando giustamente spazio ai più giovani e talentuosi spagnoli. Buon inizio per Stefan Bradl,  LCR Honda MotoGP, ancora non in grado di saper gestire un’intera gara e costretto a mollare man mano che le gomme lo abbandonano ma che riesce a mettersi alle spalle uno spento Cal Crutchlow, Monster Yamaha Tech 3, che nella gara di casa non riesce ad avere quello smalto che lo ha caratterizzato nelle gare precedenti complice anche le tre cadute nel week end con due moto distrutte.
Ottava posizione per Nicky Hayden, Ducati Team, davanti a Bradley Smith, Monster Yamaha Tech 3, nono, e all’ottimo Aleix Espargaro, ART Aprilia,  che chiude la top ten,  grazie anche alla debacle di Andrea Dovizioso, Ducati Team, scivolato nel finale di gara,  mettendosi alle spalle tutte e due le Ducati del Team Pramac di Andrea Iannone e Michele Pirro rispettivamente 11esimo e 12esimo.
In campionato conferma la leadership Marc Marquez che sale a 233 punti seguito dal suo compagno di squadra Dani Pedrosa a 230 e da Jorge Lorenzo a 194. Continua la lotta mondiale tra quindici giorni a Misano per l’appuntamento sanmarinese del motomondiale.

Classifica motoGP GP della Gran Bretagna, Silverstone 2013

01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 20 giri in 40’52.515
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.081
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 1.551
04- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 13.233
05- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 13.298
06- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 20.227
07- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 26.299
08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 35.993
09- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 36.119
10- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 53.196 (ART)
11- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 59.058
12- Michele Pirro – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1’00.710
13- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’01.690 (ART)
14- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’01.843 (ART)
15- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’08.833 (ART)
16- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1’09.063 (ART)
17- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’16.474 (ART)
18- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’16.535 (ART)
19- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 1’32.057 (ART)
20- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 1’36.224 (ART)
21- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda – + 2’00.635 (ART)

Emanuele Bompadre