Sin dall’inizio del week end di gara sul circuito di Laguna Seca, il giovane talentuoso Marc Marquez, Repsol Honda Team, ha subito messo in chiaro che non avrebbe fatto la comparsa dimostrando a suon di decimi che è lui l’uomo da battere. E invece, quando tutto sembrava scritto, uno scatenato Stefan Bradl, LCR Honda Team Cecchinello, grazie ad un giro praticamente perfetto va a soffiare la pole per un’ inezia, 17 millesimi, proprio allo spagnolo, grazie anche alla scivolata di quest’ultimo alla Graham Straight mentre stava migliorando il suo tempo.
Gran bella prestazione del pilota tedesco ex campione del mondo 2011 moto2 alla sua prima pole position in motoGP che riesce a mettere a frutto un ottimo lavoro fatto nel box mostrando una continua crescita negli ultimi gran premi a cui manca ancora una prestazione in gara più consistente per chiudere il cerchio . A chiudere la prima fila un ottimo Alvaro Bautista, Go&Fun Honda Gresini, staccato di poco meno di 2 decimi che porta a tre le Honda nelle prime tre posizioni.
Apre la seconda fila Valentino Rossi, Yamaha Racing Team, che “vince” la sfida interna tra ufficiale e cliente con Cal Crutchlow, Yamaha Tech3, in quinta posizione per soli 2 millesimi di secondo, con con l’inglese che, come ci ha abituati, finisce nel ghiaione durante la FP4 poco prima delle qualifiche.
Limitano i danni i due infortunati del paddock, con Jorge Lorenzo, Yamaha Racing Team, sesto, e Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, settimo, con i primi sette piloti racchiusi in 5 decimi, con i due spagnoli avvolti nell’incognita della tenuta fisica per l’intera gara in una pista molto guidata.
Meno incisivo Andrea Dovizioso, Ducati Team, fermo all’ottava posizione, dopo aver fatto bene durante le prime prove, mettendosi alle spalle Bradley Smith, Yamaha Tech3, nono, e Nicky Hayden, Ducati Team, con il pilota americano che regola le dua ART Aprilia di Aleix Espargaro e Randy de Pugnet, rispettivamente 11esimo e 12esimo, con il pilota francese scivolato all’inizio dell’ultima sessione dopo aver passato lo scoglio della Q1.
Non ce la fa a passare invece Alex de Angelis in sella alla Ducati del Team Pramac che sostituisce Michele Pirro impegnato per dei test in Italia per lo sviluppo della Desmosedici.
Griglia di partenza MotoGP, Laguna Seca 2013
01- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V
03- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V
04- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1
05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1
06- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1
07- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V
08- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13
09- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1
10- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13
11- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 (CRT)
12- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 (CRT)
13- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
14- Alex De Angelis – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13
15- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
16- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
17- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
18- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 (CRT)
19- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 (CRT)
20- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 (CRT)
21- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
22- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 (CRT)
23- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
Emanuele Bompadre
