Ci viene da dire finalmente! Dopo aver sonnecchiato per un paio d’anni, per fortuna una gara che ci ha tenuti svegli fino all’ultimo secondo. Una gara attesissima da tutti gli appassionati di motociclismo, per alcuni è stato il ritorno di Valentino Rossi sulla Yamaha, per altri vedere Andrea Dovizioso cosa poteva combinare in Ducati e per altri ancora vedere cosa avrebbe fatto il campioncino Marc Marquez con la Honda ufficiale.
Potremmo dire che tutti sono stati soddisfatti, dalla vittoria, prevedibile, di Jorge Lorenzo, Team Yamaha Factory, che prende il largo ad inizio gara per rivederlo alla fine, alla rimonta di Valentino Rossi, Team Yamaha Factory, che dopo un errore iniziale che poteva costargli caro, si prende la seconda posizione e la gran gara di Marquez, Repsol Honda Team, che non solo non soffre i veterani della categoria ma che sorpassa senza troppe paure il “Dottore” nove volte campione del mondo, come se fosse il primo Rookie della classe.
Senza dubbio anche il popolo Ducatista può essere discretamente soddisfatto, con Andrea Dovizioso che parte benissimo ma che deve lasciare spazio a chi ha moto più performanti ma che fa meglio di Rossi lo scorso anno.
Delude Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, che non brilla durante tutto l’arco del week end e anche in gara è costretto a lasciare il passo finendo quarto davanti ad un veloce, ma con una Yamaha satellite del Team Tech3 non all’altezza delle concorrenti, Cal Crutchlow, quinto.
Alle loro spalle Alvaro Bautista, GO&FUN Honda Gresini, sesto, e le quattro Ducati rispettivamente di Andrea Dovizioso, settimo, Nicky Hayden, ottavo, Andrea Iannone, nono e Ben Spies, decimo. Dietro i prototipi non potevano mancare le due ART Aprilia del Team Aspar guidate da Aleix Espargaro e Randy de Pugnet, senza dubbio con le CRT più vicine ai prototipi della categoria.
Tantissimi spunti per un’annata che può essere quella giusta per il rilancio di una motoGP che negli ultimi anni ha visto perdere sempre di più il fascino rispetto ad altri campionati, vedi la SBK, che si sono evoluti dando sempre tanto spettacolo e divertimento.
Classifica Gran Premio del Qatar MotoGP, Losail 2013
01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 22 giri in 42’39.802
02- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 5.990
03- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 6.201
04- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 9.473
05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 18.764
06- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 22.148
07- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 24.355
08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 24.920
09- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 37.124
10- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 44.908
11- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 49.809 (CRT)
12- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 56.495 (CRT)
13- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’09.599 (CRT)
14- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 1’10.742 (CRT)
15- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’13.600 (CRT)
16- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’29.444 (CRT)
17- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 1’34.341 (CRT)
18- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’34.683 (CRT)
Emanuele Bompadre
